27 Settembre 2018, 13:23
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PALERMO – Graziano Delrio, Marco Minniti, Lucia Annibali, Pier Ferdinando Casini. Sono alcuni degli ospiti della Leopolda siciliana organizzata da Davide Faraone. Lo annuncia lo stesso senatore renziano in un post, definendo l’appuntamento del 5 e 6 ottobre al teatro Santa Cecilia di Palermo “un mix tra festa de l’Unità e Propaganda Live, con lo sguardo rivolto ai Social”.
“Ci avviciniamo alla terza edizione della “Leopolda del Sud”, l’hanno chiamata così e ci sta. Parleremo infatti di mezzogiorno d’Italia e di mezzogiorni del mondo. Lo faremo con tanti ospiti nazionali, senza dimenticare le esperienze territoriali”, dice Faraone. L’iniziativa si chiamerà “Mezzogiorno tutti i giorni”.
“Andiamo alle prima novità. Innanzitutto la terza edizione – scrive Faraone su Facebook – cambia decisamente format. Sarà un mix tra una festa de l’Unità e la scanzonatissima trasmissione di Diego Bianchi “Propaganda Live”. Un restyling che l’avvicina di più ad un talk che ad un congresso di partito, perché il nostro obiettivo rimane quello di avvicinare i cittadini e non di farli scappare. Approfondimento senza mai metter da parte il divertimento. Allora abbiamo pensato di coniugare idee e progetti con l’arte e con la musica. Insomma, con tutto ciò che unisce e non divide. Niente, quindi, sale di alberghi o stanze polverose tipiche dei convegni di partito; dopo le Fabbriche Sandron abbiamo scelto il Santa Cecilia, tempio del Jazz”.
“Seconda novità: non ci saranno i tradizionali tavoli tematici – continua il senatore Dem – ma sessioni di un’ora aperte al pubblico. Parola d’ordine: condivisione. Dal palco i nostri ospiti interagiranno con tutti i partecipanti. La diretta Facebook e il Live Tweet consentiranno non solo di seguire la due giorni da lontano ma di poter interagire con gli ospiti. Radio Radicale, inoltre, trasmetterà in diretta i nostri lavori”.
“Terza novità: a battere il tempo – aggiunge Faraone – tra una sessione e l’altra, ma anche tra un intervento e l’altro, non sarà il tradizionale cronometro digitale ma la musica. Sarà con noi Gaetano Castiglia, 13 anni, di Lercara Friddi, enfant prodige che ha cominciato a suonare ad appena quattro anni. Con la sua tromba, con il jazz, accompagnato dai maestri della scuola del Brass Group, darà il ritmo alla due giorni. Quarta novità: niente slide e grafici: le sessioni tematiche saranno raccontante in diretta e su un maxi schermo da un vignettista, perché la politica senza la graffiante satira è davvero noiosa”.
“Infine gli ospiti. Ci saranno – conclude Faraone – tante donne e uomini della politica, ma non solo. Usciamo dal recinto partito con un solo paletto: inviteremo tutti tranne gli esponenti del governo Lega Cinquestelle e chi preferisce Pontida al Sud. Hanno già dato la loro adesione: Marco Minniti, Lucia Annibali, Domenico Lucano, Graziano Delrio, Teresa Bellanova, Lorenzo Guerini, Pier Ferdinando Casini, Beatrice Lorenzin, Roberto Giachetti, Debora Serracchiani, Ettore Rosato, Maria Antonietta Farina Coscioni, Michele Anzaldi, Alessia Morani, Simona Malpezzi, Salvatore Margiotta, Enrico Borghi, Leoluca Orlando, Mauro Laus. Tanti ancora stanno aderendo e vi aggiorneremo. Soprattutto sugli esterni. A moderare tanti bravi giornalisti. Una sola anticipazione, Claudio Cerasa, direttore de Il Foglio. Una sola raccomandazione: per facilitare il lavoro dei volontari, iscrivetevi da subito all’indirizzo di posta elettronica: mezzogiornotuttiigiorni@gmail.com”.
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27 Settembre 2018, 13:23