14 Maggio 2018, 19:58
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PALERMO – Sentenza ribaltata. Giuseppina Ribisi, 44 anni, di Palma di Montechiaro, è stata assolta dall’accusa di avere ucciso il cognato Damiano Caravotta, 26 anni, in concorso con il figlio, all’epoca minorenne.
Nei mesi scorsi la Cassazione aveva annullato con rinvio la condanna a 21 anni che le era stata inflitta in appello. È stato un nuovo processo chiuso con l’assoluzione della donna. Caravotta fu ucciso a colpi di pistola dopo un litigio nel pianerottolo dell’abitazione.
Secondo il legale della difesa, l’avvocato Giovanni Castronovo, si era trattato di “due azioni distinte che non possono integrare una condotta di omicidio”. A sparare materialmente, secondo quanto ha ricostruito il processo, è stato il figlio della donna, all’epoca, nel maggio del 2011, appena sedicenne, condannato a 10 anni con sentenza definitiva.
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14 Maggio 2018, 19:58