08 Marzo 2011, 12:05
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Una serie di fucilate al volto di un compaesano dopo una lite sui confini dei rispettivi terreni: con questa accusa due uomini di Niscemi (Caltanissetta), padre e figlio, sono stati arrestati oggi dalla polizia. A essere stato ferito, il 2 dicembre del 2009, era stato Vincenzo Vitale, in contrada Acquadolce-Racineci, in territorio di Caltagirone.
A finire in carcere ora sono stati Rocco e Ignazio Stracquadaini, 43 anni e 68 anni. Le accuse nei loro confronti sono tentato omicidio premeditato in concorso e porto abusivo di armi comuni da sparo. I due erano stati indicati subito dal ferito agli investigatori, che avevano appurato come il giorno precedente fosse avvenuta una lite tra un operaio che lavorava per conto di Vitale e uno dei componenti della famiglia Stracquadaini, per lo sbancamento e il ripristino dei limiti delle proprietà terriere. L’autorità giudiziaria ha valutato inoltre a carico dei due la carabina e le relative cartucce detenute dagli Stracquadaini e l’esito dello stub, l’esame che valuta la presenza sui presunti colpevoli delle tracce di esplosioni da armi da fuoco.
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08 Marzo 2011, 12:05