04 Aprile 2016, 18:01
4 min di lettura
PALERMO – In questa lotta a tre per l’ultimo posto salvezza c’è solo una certezza: nessuna ha un calendario facile. Anzi, proprio con l’elenco delle ultime partite alla mano, non sarebbe da escludere una paradossale corsa a quattro, con la Sampdoria di fatto a pochi passi dalla salvezza, ma chiamata ad una serie di sfide non proprio senza patemi. In attesa di capire se il tour de force blucerchiato, iniziato senza problemi col pareggio a Firenze, possa proseguire in scioltezza per gli uomini di Montella, la corsa al quartultimo posto sembra essere chiusa a sole tre concorrenti: Carpi, ad oggi salvo; Palermo, a pari punti con gli emiliani; e Frosinone. In tre per un posto in massima serie da garantire nella prossima stagione, con sette partite rimaste da disputare.
Nel computo casa-trasferta, è il Palermo ad essere leggermente favorito, con quattro partite tra le mura amiche contro le tre di Carpi e Frosinone. I ciociari, però, avranno la chance di ospitare in casa proprio il Palermo, nell’unico scontro diretto fra le tre contendenti. Un’arma a doppio taglio per i gialloblù, che hanno la possibilità di frenare la principale avversaria nella corsa alla salvezza, ma rischiano di giocarsi tutto in un’unica sfida, tra l’altro la più agevole tra le trasferte per i rosa. Se il Palermo si pone come obiettivo quello di fare l’en plein al “Barbera”, la carta di un risultato pieno al “Matusa” rischierebbe di far saltare definitivamente il banco. Motivo per cui Frosinone-Palermo alla trentacinquesima giornata sarà senza dubbio il crocevia di questa lotta salvezza.
Prima ci saranno tre sfide della verità, con un calendario apparentemente pro-Frosinone. La squadra di Stellone aprirà in casa contro l’Inter, ma affronterà poi in rapida sequenza un Verona ormai rassegnato e il Chievo, entrambe in trasferta al “Bentegodi” nel giro di quattro giorni. Due trasferte anche per il Carpi, che sarà ospite del Chievo e, dopo aver giocato in casa col Genoa, andrà a San Siro per affrontare un Milan all’ultima chiamata verso l’Europa. Va peggio al Palermo, che in queste tre giornate si ritroverà contro Lazio e Atalanta in casa, ma in mezzo dovrà farsi un viaggio a Torino contro lo schiacciasassi Juventus. Degli ultimi sessantatré punti a disposizione, i bianconeri ne hanno ottenuti sessantuno. Solo il Bologna, in Emilia, ha saputo frenare la valanga juventina. Difficile credere che il Palermo possa fare altrettanto.
Il calendario ante scontro diretto sorride dunque al duo Carpi-Frosinone, ma non sarà così nelle ultime, decisive, sfide di campionato. Dopo il crocevia della trentacinquesima giornata, con Frosinone-Palermo e Carpi-Empoli, le due neopromosse avranno poco di cui gioire: Juventus a Torino, Lazio in casa e Udinese al Friuli per i carpigiani; Milan a San Siro, Sassuolo al “Matusa” e Napoli in trasferta per i ciociari. Sfide durissime, almeno una a testa dal pronostico praticamente scritto e un’altra, sempre in trasferta, dalla quale sarà difficile uscire indenni. Il Palermo risponde giocando in casa quando le cenerentole andranno in trasferta, ospitando prima la Sampdoria e poi il Verona. Nel mezzo l’ultima trasferta del campionato, la mai facile ospitata al “Franchi” al cospetto di una Fiorentina che, classifica alla mano, potrebbe anche ritrovarsi senza più obiettivi.
Agli estremi, una Sampdoria a pochi passi dal traguardo e un Verona a pochi passi dalla retrocessione. I blucerchiati hanno pareggiato a Firenze e possono chiudere definitivamente ogni discorso salvezza in casa con l’Udinese. Qualora non dovessero riuscire ad ottenere i tre punti, gli uomini di Montella avranno un’altra chance in casa col Milan. Se il bis casalingo non dovesse portare frutti, allora occhio anche ai doriani: Sassuolo a Reggio Emilia, Lazio in casa, scontro diretto col Palermo in Sicilia, derby col Genoa e ultima di campionato con la Juventus a Torino. A Genova farebbero meglio a chiudere subito i conti prima di trovarsi invischiati in una lotta che, ad oggi, vede la Samp fuori. Ed è fuori anche il Verona, più che altro perché ormai c’è poco per cui lottare. Anche in caso di successo nel posticipo col Bologna, il -6 dal Carpi è un abisso. La prossima settimana gli scaligeri vanno a Napoli, poi si giocano l’ultima speranza in casa col Frosinone. Dovesse arrivare un k.o. saremmo alle soglie del primo verdetto matematico della stagione.
Pubblicato il
04 Aprile 2016, 18:01