13 Luglio 2011, 08:50
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Il Consiglio comunale approva il bilancio, dopo una maratona di 30 ore, e salva in un colpo solo il Festino di Santa Rosalia e, forse, la Gesip.
Con 19 sì (fra cui Alleati per la Sicilia), 14 contrari e un astenuto (il presidente Alberto Campagna), l’Aula ha esitato la manovra al termine di una seduta incandescente che ha vissuto numerosi momenti critici che hanno messo in dubbio l’approvazione del documento finanziario. Adesso la parola andrà al Ragioniere generale che dovrà certificare l’eventuale squilibrio, dal momento che la mancata approvazione della delibera Tarsu crea un buco di cinque milioni che sarebbero serviti per la restituzione del prestito alla Protezione Civile per la seconda proroga Gesip. Qualora dovesse risultare lo squilibrio, si attingerà all’avanzo del 2010, ovvero circa sette milioni che sarebbero dovuti andare ai teatri. Inoltre, se non dovessero arrivare i 45 milioni promessi da Roma, i lavoratori dell’azienda di via Maggiore Toselli hanno già annunciato il boicottaggio del Festino dal momento che il Comune non avrebbe i fondi per ulteriori proroghe, a meno di soccorsi dell’ultimo minuto dalla Regione o dallo Stato.
Tornando alla seduta, dopo la Messa celebrata dal cardinale Paolo Romeo a Palazzo delle Aquile per Santa Rosalia i consiglieri hanno ripreso i lavori con una girandola di sospensioni e riunioni di gruppo per tentare di uscire dallo stallo in cui si erano trovati fino alla mattina e salvare il salvabile. Un’intesa bipartisan intorno alle 19 era stata trovata e prevedeva l’approvazione della manovra senza emendamenti, ma sia nella maggioranza che nella minoranza gli schemi sono saltati insieme agli accordi, provocando una baraonda e furiosi scontri fra alleati e colleghi di partito.
Soltanto dopo tre ore circa è arrivato il voto finale sull’ultimo bilancio dell’era Cammarata, prima della prossima campagna elettorale, che ha fatto registrare scarsissimi margini di manovra. Approvati numerosi emendamenti che dovranno adesso passare dalle mani del Ragioniere generale e che, in caso di mancata copertura finanziaria, rimarranno solo nobili intenzioni. Accontentati la Spo, la Gesip, i lavoratori del Festino e in piccolissima parte il sociale, la grande delusa resta l’Amia che non ha ricevuto un centesimo a fronte degli otto milioni richiesti per tamponare la perdita di 19. A rischio anche i teatri.
GESIP Approvato l’emendamento predisposto dall’amministrazione attiva per la creazione di un capitolo di spesa vuoto in entrata e in uscita, che dovrebbe accogliere i 45 milioni del governo nazionale. L’Aula ha però bocciato un sub emendamento del Pd per imporre all’amministrazione la redazione di un piano industriale entro un mese dall’arrivo del contributo straordinario. Polemiche, inoltre, per la mancanza di un riferimento normativo: il consiglio ha infatti votato l’emendamento basandosi su quanto dichiarato dal sindaco. Non risulterebbero infatti documenti, impegni o decisioni del Consiglio dei Ministri in merito che possano ufficializzare almeno l’intenzione dell’esecutivo di stanziare i fondi.
FESTINO Stanziati 360.000 euro, 200mila in meno rispetto a quanto previsto. Adesso toccherà agli uffici capire quali delle iniziative programmate saranno realizzabili e quali no.
SPO Approvato il progetto Ptta 82 per il recupero della foce del fiume Oreto, che impiegherà i 90 co.co.pro. della società per un importo di 586.000 euro.
SISPI Alla società sarà affidata la realizzazione e la gestione di un portale web per servizi ai cittadini e alle imprese nei settori tributari, demografici, della pubblica istruzione e della polizia municipale. Il progetto, dell’importo di 2,2 milioni, rientra nella linea regionale Pisu con fondi Po Fesr.
STABILIZZAZIONI Trovata una soluzione all’annosa vicenda che coinvolge 34 insegnanti e 18 operatori degli asili nido, rimasti fuori dalle ultime stabilizzazioni e che fino ad oggi hanno lavorato grazie alle supplenze. Adesso toccherà agli uffici comunali emanare il bando e dare il via all’iter di stabilizzazione. L’emendamento è stato firmato da Tamajo e Mattaliano.
DISAGIO PSICHICO Stanziati 700.000 euro, di cui 200.000 presi dai fondi per il Festino e 500.000 dall’avanzo dell’esercizio 2010, per le otto comunità alloggio che ospitano 52 disabili psichici. L’assessore alle Attività sociali, Raoul Russo, aveva chiesto 1,1 milioni e altri 3,5 per gli anziani non autosufficienti.
PLURIMINORATI Approvato un ordine del giorno per reperire risorse in favore della struttura di via Molara che accoglie 33 minorenni ciechi, sordomuti e spastici. La struttura,voluta dal comune 11 anni fa e ospitata presso un bene confiscato alla mafia affidato all’Unione italiana ciechi e ipovedenti, è infatti a rischio chiusura.
PALERMO AMBIENTE Approvato un ordine del giorno a firma Alotta e altri per il passaggio a full time, ovvero da 32 a 36 ore, dei 70 dipendenti della società.
STAZIONE SAMPOLO 2,5 milioni saranno impiegati per l’acquisto dalla Ferrovie dell’area Sampolo grazie all’emendamento di Pellegrino, Moschetti e altri.
TEATRO POLITEAMA Previsti 450.000 per la messa in sicurezza del teatro cittadino.
FONDI GESCAL Finanziati interventi nei quartieri Zen, Borgo Nuovo e Sperone.
NUOVO CAVALLARI Stanziati 152.000 euro per il recupero della struttura scolastica.
AMBIENTE Stralciato dall’emendamento tecnico un programma da 15 milioni (caro al vicesindaco Marianna Caronia) per interventi in materia ambientale in collaborazione con il ministero, fra cui rientravano anche le telecamere per le Ztl.
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13 Luglio 2011, 08:50