La macchina inceppata della giustizia

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30 Gennaio 2010, 11:17

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Quello che viene fuori dalle statistiche del distretto della corte d’appello di Palermo (tribunali di Agrigento, Marsala, Palermo, Sciacca, Termini Imerese e Trapani) è l’immagine di una macchina giudiziaria che si muove a fatica con un rimorchio pesantissimo. A superare ogni classifica, come di consueto, sono i procedimenti civili. Al 30 giugno 2009 sono 37.057 i procedimenti rimasti pendenti davanti al tribunale, mentre sono 8.035 quelli esauriti. In appello sono 1.426 i procedimenti pendenti e 8.974 tutti i procedimenti al 30 giugno 2009. Ingolfato anche il giudice di pace, con 12.015 procedimenti rimasti pendenti. Il totale complessivo da 59.631 cause ancora da definire in ambito civile.

Per quanto riguarda i procedimento civili di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatoria sono 29.724 quelli rimasti pendenti, 1.754 le cause matrimoniali ancora non risolte, 4.207 le separazioni personali di coniugi e 2.350 le adozioni rimaste pendenti.

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Le prescrizioni, tra archiviazioni e sentenze, sono 2.279 in tutto il distretto di Palermo. Davanti alle sezioni giudicanti sono stati prescritti 826 imputati mentre arrivano a 1.453 le prescrizioni davanti alle sezioni Gip e Gup. I procedimenti pendenti in fase di indagini preliminari sono più di 111 mila. Quattromila in più rispetto all’anno scorso. Davanti al gip sono 27.689, duemila in meno rispetto all’anno precedente. Al gup restano pendenti 1.045 procedimenti al 30 giugno 2009. I numeri grossi arrivano dalle procure del distretto, 80 mila le pendenze, di cui 829 davanti alla direzione distrettuale antimafia.

Restano biblici i tempi di conclusione dei processi. In materia civile ci vogliono 868 giorni per arrivare a una conclusione, 1.376 in secondo grado e 337 per le cause di competenza dei giudici di pace. Un sentenza dei giudici del lavoro arriva dopo 707 i giorni in media, 755 per separazioni e divorzi. Al tribunale dei minori sono 965 i giorni per definire un procedimento. In materia penale sono 485 i giorni necessari al primo grado, 290 per il secondo e 239 al tribunale minorile. In corte d’assise passano 443 giorni in primo grado e 134 in secondo. Davanti al gup sono 307 i giorni in media impiegati per la risoluzione. Per le indagini preliminari se ne vanno in media 261 giorni e davanti al giudice di pace sono 539 i giorni che devono passare per avere una pronuncia.

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30 Gennaio 2010, 11:17

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