24 Novembre 2009, 11:25
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“Mi aspettavo di più, anche se questo è solo un inizio: cinque anni sono lunghi. Ora confido in un processo in tempi brevi. Siamo di fronte al sequestro di una bambina: l’unica vittima è mia figlia”. Piera Maggio, mamma della piccola Denise Pipitone, ha commentato così la decisione del Gup Lucia Fontana di rinviare l’udienza preliminare al 18 dicembre prossimo, in attesa di decidere sull’istanza presentata dal difensore di Jessica Pulizzi, indagata per sequestro di persona mentre il suo ex fidanzato, Gaspare Ghaleb, deve rispondere di false dichiarazioni al Pm. “La scelta degli indagati di non essere presenti oggi – ha aggiunto la mamma di Denise – mi conferma la loro vigliaccheria. Non è nascondendosi che si dimostra la propria innocenza. D’altronde tra Jessica Pulizzi e Denise c’é un legame importante…”. Piera Maggio ha poi rivelato che l’indagata ha fatto pervenire al giudice una lettera, che è stata letta in aula, nella quale giustifica la sua assenza sostenendo che è dovuta alla “pressione mediatica” sollevata dalla vicenda. “Se voleva evitare questa pressione – ha replicato Pietra Maggio – perché non collaborava e diceva la verità. Avvalendosi della facoltà di non rispondere non si fanno gli interessi di Denise. E’ mia figlia l’unica vera vittima di questa vicenda”. (Ansa)
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24 Novembre 2009, 11:25