PALERMO – “Ma come si fa? Vita, vita mia, come faccio a vivere… il cuore gli batteva…”. Urla disperata Fabiola Galioto, la madre di Paolo Taormina, il giovane di 21 anni ucciso la scorsa notte a Palermo.
È la donna a raccontare del colpo di pistola esploso da distanza ravvicinata: “Come si fa a sparare in testa a un ragazzo? Come faccio a vivere ora?”, urla la donna.
La certezza che sia stato un colpo di pistola ad ucciderlo non c’è ancora. Attorno alla donna parenti e amici che cercano di consolarla. Tanti i giovani ancora vicini al pub dove si è consumato il delitto che è uno dei luoghi della movida di Palermo.
Il post dello scorso aprile
La madre, sposata con Giuseppe Taormina. meno di un giorno fa aveva postato su Facebook un breve video in cui si vede l’assembramento davanti al suo pub “O scrusciu”.
Tanti ragazzini, molti impegnati col cellulare, col sottofondo della canzone “Quelli che non hanno età” di Eiffel65. Tanti altri video dei ragazzi nel locale sono sul profilo della donna.
Dopo la strage di Monreale, in cui alcuni giovani palermitani, lo scorso aprile, uccisero tre giovani di Monreale, la donna scriveva: “Che schifo di mondo sta diventando. Dovete buttare le chiavi di chi uccide non è giusto tutto questo, penso alle loro famiglie, che tristezza”.
