13 Maggio 2015, 17:29
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MASCALUCIA – La maggioranza perde pezzi: il consigliere Andrea Guglielmino abbandona il gruppo “Mascalucia in Azione”. Il sindaco Giovanni Leonardi incassa un colpo decisamente duro. I toni della missiva con la quale il consigliere Guglielmino rende nota la decisione di dire addio alla maggioranza sono particolarmente piccati. “Considerato che le lacune di questa amministrazione mettono in evidenza una diffusa insoddisfazione tra tutta la cittadinanza, e che già sono trascorsi circa due anni dall’insediamento di questo consesso civico, stanco delle continue delusioni in campo amministrativo, laddove ero entusiasta di sentirmi parte attiva e non passiva dei processi decisionali soprattutto considerato il mio personale successo elettorale..”, si legge nella lettera.
Al centro dei malumori di Gugliemino c’è un nodo politico non di secondo piano: la mancata attuazione del programma. Goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso portando Guglielmino a intraprendere la strada dell’indipendenza in consiglio comunale. Il riferimento è ad alcuni punti salienti del programma come il mancato “miglioramento del sistema di raccolta dei rifiuti” e “potenziamento della rete idrica”. Questo secondo intervento assume una rilevanza particolare alla luce della crisi idrica che da giorni attanaglia il territorio di Mascalucia. Tra le promesse disattese c’è anche “il miglioramento delle strutture sportive”, non pervenuto ad oggi come testimonierebbe il palazzetto dello sport all’interno del quale piove in caso di pioggia. A questo va aggiunta l’assenza delle navette che avrebbero dovuto collegare Mascalucia con la parte alta del paese. Massannunziata è al centro di un’altra criticità evidenziata dal consigliere: la delega, assegnata e poi ritirata a Guglielmino, relativa all’ascolto della popolazione della frazione.
“Ho il massimo rispetto per le scelte del consigliere Guglielmino, ma le motivazioni sono altre e di tipo personale”, dice il sindaco Giovanni Leonardi chiamato a commentare lo strappo. “Il consigliere mi sembra più coerente adesso uscendo dalla maggioranza che nell’ultimo anno e mezzo quando in consiglio non sosteneva le iniziative dell’amministrazione”, aggiunge Leonardi.
Dopo la stoccata, il primo cittadino risponde punto su punto alle criticità evidenziate dal consigliere, in buona parte negandole. Sugli impianti sportivi dice: “Abbiamo messo in sicurezza e reso agibile l’impianto di calcio e abbiamo un progetto pronto sulla palestra comunale che partirà quest’estate al termine delle attività”. E ancora: “Il potenziamento della rete idrica è di competenza dell’Acoset”. Il primo cittadino risponde sul sistema di raccolta dei rifiuti. “Abbiamo aperto e dato alla città dopo sette anni un centro di raccolta sequestrato e ne abbiamo aperto un nuovo centro di raccolta comunale”, argomenta Leonardi. Sulla nomina revocata, il primo cittadino parla di “un percorso che si è concluso”, una scelta dettata dal mancato sostegno in consiglio che va di pari passo con una impossibilità a sentirsi rappresentato sul territorio da Guglielmino.
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13 Maggio 2015, 17:29