24 Dicembre 2019, 12:59
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PALERMO – Lega, Fratelli d’Italia e Movimento cinque stelle chiedono al Comune di Palermo di tornare indietro sula pedonalizzazione di via Ruggero Settimo per le feste natalizie. Sul banco degli imputati finisce l’assessore alla Mobilità Giusto Catania, promotore del provvedimento, che però tira dritto: “Meglio un tappeto di pedoni che un tappeto di automobili. I fatti hanno la testa dura”. Il Movimento cinque stelle sceglie la linea morbida, chiedendo la sospensione della maxi isola pedonale nei giorni lavorativi fra il 24 dicembre e il 6 gennaio. “Gli effetti di questa chiusura – dicono i pentastellati Concetta Amella, Viviana Lo Monaco e Antonino Randazzo – sono disastrosi con una città che nella giornata di ieri era totalmente paralizzata”. I grillini, però, ricordano la loro mozione di sfiducia al sindaco, Leoluca Orlando, che “aspetta le ultime 7 firme” per essere depositata: “Un atto politico – dicono – che interromperebbe per sempre l’azione scellerata di un sindaco e di una giunta ormai distanti dalla realtà dei cittadini”.
Il fronte anti pedonalizzazioni, aperto ieri da Diventerà bellissima, vede anche Lega e Fratelli d’Italia, che parlano di provvedimenti “anticostituzionali” perché impedirebbero “la libera circolazione in città”. Le due forze politiche parlano di “centinaia di segnalazioni” che dipingono una città “completamente bloccata”. E ancora: “Dalla Statua, al Politeama, da via Oreto a via Crispi. Carenza di mezzi pubblici, assoluta mancanza di parcheggi – aggiungono -, pochi vigili urbani per strada insieme a mercatini natalizi, circhi ma soprattutto la chiusura di via Ruggero Settimo hanno definitivamente messo in ginocchio la città”. Durissime le critiche a Orlando e Catania, con Lega e Fd che chiedono anche le dimissioni dell’assessore: “Queste sono persone che vivono nel regno di Oz, qualcuno li riporti a Palermo. Raggiungere il centro è impossibile, parcheggiare ancora peggio. Non si può continuare con un assessore completamente avulso dai problemi della città – le parole dei consiglieri comunali Gelarda, Scarpinato, Anello, Ficarra e Russo -, qui si continuano a fare atti senza sentire il consiglio comunale e i cittadini. Anche il passaggio della Ztl notturna è l’ennesimo atto di prepotenza istituzionale verso i cittadini e verso il consiglio comunale. Chiediamo le dimissioni di Giusto Catania, la sospensione provvedimento di via Ruggero Settimo e la creazione di in tavolo tecnico per il traffico in città”. Al coro si unisce anche Confesercenti Palermo, che con il presidente Francesca Costa parla di “chiusira deleteria” di via Ruggero Settimo.
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24 Dicembre 2019, 12:59