15 Maggio 2013, 14:10
1 min di lettura
MILANO – Il consigliere regionale lombardo Nicola Minetto non ha prodotto nessuna “documentazione necessaria” utile alla Corte dei Conti nell’inchiesta sui rimborsi gonfiati in Lombardia. In assenza dei “giustificativi”, la Minetti “ha l’obbligo di restituire le somme ricevute”, che ammontano a 12 mila euro nell’anno solare 2012. Non un numero record, ma una cifra di cui il consigliere avrebbe dovuto rendere conto.
Sarebbero uno su tre gli contrini irregolari, per un totale di un milione di euro “illegittimi”: sulla vicenda è intervenuto anche Roberto Maroni, che perentorio ha affermato che si dovrà “chiedere a tutti i consiglieri di rimborsare la Regione delle cifre ricevuto in modo illecito”.
Pubblicato il
15 Maggio 2013, 14:10