13 Febbraio 2014, 12:06
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TORRE DEL GRIFO (Mascalucia). Orario d’allenamento inedito per i rossoazzurri che in vista dell’anticipo domenicale contro la Lazio (fissato per le 12.30) modifica anche le sedute d’allenamento. In mattinata, ha intanto parlato Ciccio Lodi che, come d’abitudine, non si è lasciato andare a giri di parole andando, invece, dritto al punto: “Per noi la salvezza è tutto”. Di seguito, una breve sintesi del suo incontro con la stampa.
L’AVVERSARIO DI DOMENICA. “Non dobbiamo commettere gli errori che abbiamo commesso col Livorno: dobbiamo pressare l’avversario e stare attenti. La Lazio verrà qui per cercare di non perdere ma devono sapere che questa per noi è una partita molto importante. Dobbiamo cogliere i tre punti perché per noi la salvezza è tutto”.
NIENTE REGALI. “Il Catania deve temere solo il Catania perché se giochiamo come sappiamo non dobbiamo temere nessuno. Con l’aiuto di tutti possiamo portare a casa il risultato. Io sono tornato a Catania per salvare il Catania. Nessuno ci farà regali. Ed la novantesimo vedremo”.
IL CENTROCAMPO. “Io mi trovo bene con tutti a centrocampo. Sappiamo dell’importanza di Almiron che è fuori, ma c’è anche Plaisl che è un giocatore importante assieme a Mariano (Izco, ndr) ed a Rinaudo che è arrivato a assieme a me e che ci sta dando una grossa mano. Ma io sono a disposizione della mia squadra e dei miei compagni. Di certo, dobbiamo sempre farci trovare pronti perché non possiamo fallire l’obiettivo della salvezza”.
LE PUNIZIONI. “Devo dire che nel mio passato a Genova capitavano tante punizioni dal limite ed io ero costretto a gurdarle dalla panchina. Adesso, invece, ne stanno arrivando molto poche. Ma non bisogna cullarsi: tra punizioni o rigori l’importante è metterla dentro”.
LA SPINTA OFFENSIVA. “Sia Mariano che Rinaudo hanno un bel piede: hanno delle qualità che possono essere sfruttate anche in avanti. E’ vero che con Rinaudo che mi copre anche io posso spingere in avanti ma, ripeto, l’importante è farsi trovare pronti per servire un assist o magari riuscire a segnare”.
COME SI AFFRONTA LA LAZIO. “Lo si fa con coraggio, determinazione, grande voglia di vincere e sacrificio. Dovreste vedere l’atmosfera che si respira dentro lo spogliatoio anche durante la settimana: siamo tutti concentrati per raggiungere la salvezza. Le parole le portano via il vento: dobbiamo badare a fare i fatti”.
IL RITORNO DI MARAN. “La squadra è cambiata. Non so cosa sia accaduto prima ma adesso la squadra sa cosa fare e come deve giocare. Io dico che se arrivano tre risultati utili consecutivi con una vittoria, si ritrova l’entusiasmo e la squadra si sblocca”.
LA LAZIO E POI IL CHIEVO. “Affrontiamo la Lazio in casa ed un risultato positivo ci farebbe andare a giocare contro il Chievo con meno pressione: potremmo giocare su due risultati su tre. Anche per questo, quella di domenica è una partita da vincere”.
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13 Febbraio 2014, 12:06