22 Aprile 2015, 20:25
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VICENZA – Una relazione clandestina fra una 42enne, sposata, ed il nipote di 20 anni, ha scatenato un mezzo putiferio in una famiglia dell’hinterland vicentino, dove la liaison – nella sostanza focosi rapporti sessuali tra i due – è stata scoperta dal marito della donna. Questi avrebbe minacciato di morte il giovane che, per tutelarsi, ha presentando una denuncia in Questura nei confronti dello zio.
Il ragazzo, siciliano, era giunto lo scorso autunno nel vicentino per lavoro, ottenendo ospitalità nella casa degli zii; la coppia è sposata ed ha figli. Ma proprio la vicinanza quotidiana e l’intesa tra la donna e il nipote ha fatto nascere un rapporto clandestino tra loro. Il 20enne, resosi conto che la situazione poteva degenerare, ha deciso ad un certo punto di affittare un appartamento per conto proprio. Ma questo non ha interrotto la frequenza dei rapporti con la zia che, secondo la ricostruzione della boccaccesca vicenda, sarebbero proseguiti non solo nella casa della donna, quando il marito era assente, ma anche in luoghi inconsueti, come il furgone che il ragazzo usava per lavoro.
E proprio un rendez vous dei due all’interno del mezzo, alle 5.30 del mattino, sarebbe stato filmato con un cellulare dal marito della donna, il quale avrebbe poi aggredito verbalmente il giovane, minacciando di volerlo ‘morto’. Particolare sul quale il 20enne ha incentrato la denuncia presentata alla polizia.
(Fonte ANSA)
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22 Aprile 2015, 20:25