Palermo

Corleone in lutto cittadino, le ipotesi sull’incidente: guidava il 16enne

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15 Maggio 2022, 15:33

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PALERMO – La notizia della scomparsa in un incidente stradale dei due giovani Giulia Sorrentino e Rosario Leto scuote la città di Corleone dove il sindaco ha proclamato per il giorno dei funerali dei due ragazzi morti la scorsa notte il lutto cittadino, ordinando l’esposizione delle bandiere del Comune a mezz’asta.

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“La nostra comunità è in lacrime per il tragico incidente stradale che ha strappato alla vita due giovani corleonesi nel fiore degli anni. L’amministrazione comunale esprime il proprio cordoglio e si stringe, in questo momento di grande dolore, alle famiglie dei due giovani”. Lo dice il sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi che interpretando il comune sentimento della cittadinanza, in segno di rispetto e di partecipazione al dolore delle famiglie.

Lutto anche nelle istituzioni scolastiche frequentate dai giovani. “Rosario Leto era uno studente del Di Vincenti e non ci sono parole giuste per la grande tragedia che ha spento una vita così giovane insieme all’altra giovanissima Giulia Sorrentino. Il Di Vincenti è in lutto”, ha scritto su Facebook il preside Giuseppe Zambito della scuola superiore frequentata da uno dei due giovani che hanno perso la vita dall’incidente.

Tanti sui social i messaggi di vicinanza nei confronti delle famiglie. In paese le famiglie dei due ragazzi sono molto conosciute: i genitori di Giulia hanno un panificio e spesso la ragazza aiutava la famiglia nel negozio.

La Procura di Termini Imerese, che indaga, ha disposto l’autopsia sui due corpi che, insieme ali accertamenti dei carabinieri. Intanto emergono le prime ipotesi sulla dinamica dell’ incidente.

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Alla guida dell’auto finita in un burrone a Corleone potrebbe esserci stato il sedicenne morto nello schianto, che non aveva la patente e avrebbe preso la vettura del padre di nascosto. Questa è una delle indiscrezioni raccolte tra gli amici dei dei ragazzi anche se gli investigatori non confermano ancora la versione e stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’incidente costato la vita a due giovani mentre altri due sono rimasti feriti.

Rosario Leto, 16 anni, dicono gli amici distrutti dal dolore, aveva una passione sfrenata per le macchine. Non è ancora chiaro se fosse lui alla guida, ma gli investigatori hanno già sentito i genitori.

Le prime ricostruzioni dei vigili del fuoco e dei sanitari del 118 raccontano di un’auto che viaggiava a velocità molto elevata. I ragazzi, da Corleone, sarebbero andati a Prizzi per poi tornare in paese. Dopo una curva, lungo un rettifilo, chi era alla guida avrebbe perso il controllo. Gli sportelli dell’auto si sono aperti e Gliulia e Rosario, che non avrebbero indossato le cinture, sono stati sbalzati a 20 metri dalla macchina che è finita in una scarpata vicino a un ruscello.

Sull’asfalto non c’è alcun segno di frenata. “Aspettiamo gli esiti delle indagini – dice Antonio Di Lorenzo, legale delle famiglie delle due vittime – Per i miei assistiti è una tragedia indicibile, per chi è ancora vivo un dolore immenso”.

Non sono ancora stati ascoltati il 19enne e il 17enne che sono rimasti feriti e che sono ricoverati agli ospedali Bianchi e al Civico. Secondo gli ultimi bollettini sanitari le loro condizioni starebbero migliorando ed entrambi sarebbero fuori pericolo. I quattro in auto avrebbero percorso la statale 118 verso Prizzi, per poi fare ritorno. Ma in paese non sono mai arrivati. In un tratto rettilineo della statale sono andati dritti nel burrone. Non ci sarebbero segni di frenata. Chi era alla guida avrebbe perso il controllo.

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15 Maggio 2022, 15:33

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