Opinioni

La morte di Biagio interpella la nostra coscienza in un mondo di soprusi

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12 Gennaio 2023, 14:56

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Non tutti siamo chiamati a essere dei san Francesco. Non tutti siamo chiamati a essere dei fratel Biagio Conte. Non tutti, cioè, siamo chiamati ad abbandonare famiglia, lavoro, beni e amici per dedicarci in povertà agli ultimi, ai diseredati, a quelli senza voce come ha fatto fratel Biagio. Però tutti, senza eccezioni, credenti e non credenti, in forza della condizione di esseri umani con impressa nel cuore la legge naturale della solidarietà e della compassione siamo chiamati a tendere la mano verso chi si trova in difficoltà, nel bisogno, nella solitudine e nel tormento, pure impegnando porzioni delle risorse di cui disponiamo, materiali e non, a favore di chi non ha nulla.

La forza dirompente della testimonianza di Biagio Conte non sta unicamente nella essenza della sua vita spesa attimo per attimo accanto ai poveri e ai dimenticati, la forza dirompente della sua testimonianza sta in quella luce che vediamo rimanere accesa dopo la sua morte e che accesa resterà in eterno; sta in quell’ondata di commozione e gratitudine che ci ha sommerso, al di là di ogni distinzione, appresa la triste notizia della sua scomparsa. Ma c’è di più, non possiamo tacerlo a noi stessi: fratel Biagio con la sua esistenza, e adesso con la sua morte, interpella costantemente la nostra coscienza di donne e uomini in un mondo di guerre, violenza, fame, soprusi, di indicibili privazioni e sofferenze in cui versano milioni e milioni di persone.

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Non ci interpella per spingerci ad atti eroici o non coerenti con la vocazione personale di ciascuno, no, ci interpella affinché il nostro quotidiano, qualunque sia e dovunque si svolga, particolarmente se investiti di responsabilità pubbliche, rappresenti la concreta applicazione di quei valori di solidarietà e compassione iscritti nell’anima di ognuno e preesistenti alle religioni. Solidarietà e compassione non si traducono semplicisticamente in carità, anche, si traducono soprattutto nel dovere di lottare per eliminare le cause delle diseguaglianze e delle ingiustizie, vicino casa e nel mondo. Non si tratta, allora, di vestirci da eroi, si tratta soltanto di fare la propria parte, serve non dimenticare l’insegnamento di Biagio e di un altro gigante della fede e dell’amore, padre Pino Puglisi. Lui diceva: “se ognuno fa qualcosa possiamo fare tanto…”

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12 Gennaio 2023, 14:56

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