La mozzarella? Adesso sa di pistacchio

18 Settembre 2012, 12:03

1 min di lettura

Pistacchio di Bronte e arance siciliane. D’ora in poi le mozzarelle non saranno più bianche e, soprattutto, profumeranno di Sicilia. E non solo. Grazie all’idea e al lavoro in cucina di uno chef agropolese, Raffaele Sergio Figliolia, sulle tavole degli italiani arriveranno le prime mozzarelle “colorate”, e dai sapori più imprevedibili: pistacchio e fragola, o al profumo dei fichi bianchi del Cilento, o alla fragranza di arancia siciliana, dai tenui colori lilla, arancio e rosa pallido. Non è una provocazione, ma il frutto di una lunga sperimentazione, durata oltre tre anni, e giunta alla sua conclusione.

Il prodotto, regolarmente brevettato, parte da un’idea semplice: rendere le perle bianche della Campania, profumate e colorate dalle essenze più varie. E così, le “praline del cardinale”, come sono state ribattezzate, saranno verdi, grazie pistacchio di Bronte, violacee, grazie al mirto di Sardegna, scure per la nocciola del Piemonte e nere per il cioccolato di Modica, fino al bianco dei fichi bianchi del Cilento.

Una vera e propria rivoluzione, anche nel gusto. Il progetto è nato tre anni fa nel manipolare vari ingredienti dolciari e caseari. Da qui l’idea di andare a creare questo nuovo tipo di mozzarella i cui sapori però non cancelleranno la tipicità del prodotto”.

La presentazione ufficiale delle “praline” avverrà il 5 ottobre presso il castello medievale di Agropoli. “Senza falsa modestia posso dire di aver reinventato la mozzarella – dice soddisfatto Raffaele Figliola –. Questo prodotto dal sapore unico, verrà lanciato in anteprima proprio nella capitale del Cilento e da qui, si spera, potrà aver ben presto un successo internazionale”.