25 Novembre 2015, 18:27
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PALERMO – Era morta da almeno due ore la bambina gettata dalla madre, Valentina Pilato, nel cassonetto dell’immondizia subito dopo il parto, a Palermo. L’ha sostenuto Marcello Vitaliti, il medico dell’ospedale Civico che ha visitato la piccola, deceduta prima del suo arrivo al nosocomio. Vitaliti è stato citato dal pm che accusa la donna di omicidio premeditato. Secondo la Procura la Pilato, che diede alla luce la bambina all’insaputa della famiglia e del marito, uccise volontariamente. L’imputata, che è in carcere da quasi un anno, si difende invece dicendo di essersi convinta che la piccola era nata morta e di averla buttata nel cassonetto, presa dal panico. Il testimone ha anche sostenuto che la neonata, per le condizioni particolari del parto – la madre avrebbe fatto tutto da sola – era in condizioni di tale sofferenza da potere essere ritenuta morta dalla madre. Al processo, che si svolge davanti alla corte d’assise, non si sono costituiti parte civile né il marito, né i familiari della Pilato. (ANSA)
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25 Novembre 2015, 18:27