La nuova Inter cerca l’alchimia | Mancini ha bisogno di fare punti

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07 Febbraio 2015, 08:30

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MILANO – Ancora l’alchimia non si è realizzata. L’Inter di Roberto Mancini fatica ad ingranare e la classifica desta maggiore preoccupazione rispetto alle prestazioni viste finora. Pochi risultati, quale sprazzo di gioco ma niente più. Gli innesti di gennaio e il cambio in panchina, evidentemente, devono ancora essere assimilati, anche se a pesare maggiormente sono gli errori di chi già da tempo gioca in maglia nerazzurra, specialmente nel reparto difensivo. Problemi che Mancini non potrà certo risolvere all’istante, ma per i quali spera di trovare una soluzione già a partire da questo week-end, quando il Palermo andrà a San Siro per fare visita a Icardi e compagnia.

Il dogma al momento sembra essere quello della continuità. L’Inter non gira? Bisogna trovare il modo per cambiare il trend con gli stessi uomini. L’infermeria, d’altronde, non lascia enormi margini di scelta, però Mancini è fermo sulle proprie decisioni. Soprattutto in difesa, dove Juan Jesus e Ranocchia sono finiti più volte sul banco degli imputati, non ultima nella partita di Coppa Italia col Napoli, decisa da una rete allo scadere di Higuain su svarione di Ranocchia. Oltre alla linea centrale si va verso la conferma anche per i terzini, con Nagatomo impiegato a sinistra  e l’ultimo arrivato Davide Santon messo a destra, così come al “San Paolo”. Questi quattro dunque stazioneranno davanti al portiere Handanovic, in quello che si prospetta essere un 4-3-3.

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Pronto all’esordio dal primo minuto il croato Brozovic, già impiegato dalla panchina nella sfida col Sassuolo e protagonista in positivo nella notte di coppa contro il Napoli. Il giovane centrocampista sarà affiancato dal connazionale Kovacic, dato in dubbio fino a ieri e attualmente non proprio in forma brillante, oltre che dal cileno Medel, che fungerà da diga tra centrocampo e difesa. Dubbio Podolski infine in attacco: con Shaqiri e Icardi praticamente intoccabili nel fronte offensivo, Mancini sta pensando se inserire o meno il tedesco ex Arsenal. L’alternativa non sarebbe Palacio, bensì il giovane Puscas, utilizzato anche nella sfida di Coppa Italia e pronto ad essere lanciato anche contro i rosa.

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07 Febbraio 2015, 08:30

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