17 Dicembre 2014, 09:25
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CATANIA – La piazza dei libri a Castello Ursino. Se una primavera è sbocciata nella città etnea è quella dell’attivismo dal basso. La storia del circolo Arci “Gammazita” lo conferma. Un gruppo di giovani attivisti che, nel giro di un anno e mezzo, si è riappropriato di uno degli spazi più belli di Catania. “Abbiamo conquistato questa piazza e piano, piano al posto delle macchine sono spuntati i vasi, i fiori, le piante e adesso i libri”, racconta il volontario Daniele Cavallaro.
Piazza Federico di Svevia oggi ha un volto radicalmente nuovo, automobili e posteggiatori abusivi hanno lasciato spazio a una piazzetta gestita dai volontari del centro e vissuta da centinaia di giovani, “uno spazio pubblico, strappato al degrado, e riconsegnato alla città come luogo della condivisione della cultura”. Un luogo che da giovedì pomeriggio diventerà una libreria a cielo aperto, un posto dove socializzare il sapere ma anche il palcoscenico di uomini e donne di cultura del calibro della regista Sabina Guzzanti, del cantautore Eugenio Finardi e della giornalista Giuliana Sgrena.
Presenze importanti e non casuali, tutte legate dal fil rouge dell’impegno. Insomma, una boccata d’ossigeno per la città. “Sono tre persone che ci piacciono tanto per quello che fanno e per l’idea diversa di società in cui credono: Finardi è rimasto uno dei pochi cantautori ancora impegnati, non solo nei testi ma anche nelle iniziative che porta avanti, Sabina Guzzanti ci parlerà di un tema importante e di un film censurato che invece dovrebbe aprire molti spunti di riflessione, Giuliana Sgrena ci racconterà delle speranze legate alle primavere arabe poi soffocate ad eccezione di quella volutamente meno divulgata cioè il Kurdistan”, spiega Cavallaro. Un progetto culturalmente decisivo se si tiene conto del contesto in cui nasce. “Piazza dei libri” prende le mosse dai finanziamenti legati al progetto “P.A.R.I.” promosso dal comune di Catania a sostegno della creatività urbana.
L’ambizione dei volontari di Gammazita è “rendere perenne la riqualificazione della piazza” e fare “vivere” la zona. Il programma è ricco di iniziative che spaziano dalla fumettistica alla narrativa passando per la musica. Ognuna delle quattro giornate avrà un filo conduttore. “Restituiamo alla città la sua piazza” è il tema della prima giornata. L’appuntamento è per giovedì pomeriggio alle diciassette con un dibattito sul ruolo delle biblioteche popolari, alle diciotto e trenta alcuni giovani scrittori e artisti siciliani impegnati in letture, reading e musica. Alle ventuno sarà la volta di “Vi racconto la Commedia dell’Arte”, a cura di Marzia Ciulla e del “Teatro in musica” de I Fratelli La Scala.
Venerdì si parlerà di “illustrazione nelle arti figurative” con un laboratorio creativo a cura di Paola Cannatella, la presentazione del libro “Jan Karski, l’uomo che scopri l’olocausto” con l’illustratore Lelio Bonaccorso e una performance dei fumettisti siciliani. Alle ventidue si esibirà il cantautore Toti Poeta. La giornata di sabato si aprirà con un incontro tra la scrittrice Maria Attanasio e gli studenti delle scuole catanesi. Nel pomeriggio giovani e meno giovani potranno prima cimentarsi con “la caccia al libro”, un gioco interattivo all’aperto, poi con l’ascolto di un reading a cura di artisti siciliani.
Alle diciotto e trenta sarà la volta di uno degli ospiti più attesi: Sabina Guzzanti e la proiezione del film “La Trattativa”. Dalle ventidue in poi il concerto “Musica contro le mafie”. Il 21 Dicembre sarà “La domenica dei lettori” il filo conduttore della giornata aperta dall’inaugurazione del mercatino dove sarà possibile barattare o vendere libri. A seguire reading, teatro in musica e il dibattito sul ruolo delle donne nelle Primavere Arabe con la giornalista Giuliana Sgrena. Alle ventidue, invece, avrà inizio il concerto di Eugenio Finardi.
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