28 Febbraio 2015, 14:43
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CATANIA – Tre culture, tre religioni, tre storie tutte a pochi metri l’una dall’altra in un clima di libertà e comprensione. Epicentro di solidarietà e fratellanza: la città di Catania. “Utopia contro la follia” è il progetto della piazza delle tre culture, un’affascinante idea di cui si è discusso questo pomeriggio nella sala conferenze del Palazzo della Cultura a Catania a partire dalle ore 15,30.
Il progetto. Ideato dall’ingegnere Francesco Nicolosi Fazio la piazza delle tre culture vedrebbe l’edificazione di una sinagoga, di una chiesa e di una moschea tutte nella stessa piazza a Catania. Culto e cultura dunque, unione e condivisione, un’eccezione da ammirare e sostenere, soprattutto perché nasce in un contesto mondiale violento e sanguinario, dove la diversità viene spesso condannata. La piazza delle tre culture sarebbe quindi oltre ad un luogo di incontro anche un simbolo di pace.
L’incontro arricchito dalle letture sull’accoglienza dell’attrice Laura Giordani ha visto gli interventi degli assessori comunali Orazio Licandro e Salvo Di Salvo, del rabbino di Siracusa Stefano Di Mauro dell’urbanista esperto in edilizia del Culto Maurizio Erbicella, dell’economista Giovanni Massimiliano Consoli, del poeta e scrittore Mario Grasso, dell’avvocato Leda Adamo esperta in Diritto delle Migrazioni e di Angelica Faro di Catania Città Aperta.
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28 Febbraio 2015, 14:43