05 Febbraio 2013, 18:23
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PALERMO – “Non è mio interesse rispondere a chi mi accusa di essere ‘inadatto’ al ruolo che ho l’onore di rappresentare, anche perché non intendo rinfocolare polemiche. Per me parlano decenni di impegno e di battaglie per la tutela della salute dei cittadini. Il resto, lo ripeto, è campagna elettorale che prima o poi avrà una fine”. Lo afferma in una nota il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, commentando così le polemiche scatenate dal video del suo intervento a un comizio elettorale a Messina.
Nel suo discorso, come riportato ieri da Live Sicilia, Ardizzone aveva tra l’altro accusato di demagogia il Movimento 5 Stelle, che già ieri sul nostro quotidiano e di nuovo oggi con una nota, ha replicato al presidente dell’Ars. “Restiamo onestamente stupiti – ha commentato il deputato Salvatore Siragusa – dalle sue parole. Parole durissime, che fanno a pugni con la carica di altissimo rilievo istituzionale che ricopre. Quello di Messina è stato un intervento a gamba tesa che è sbagliato sia nei presupposti che nel merito. Non erano presenti attivisti del Movimento Cinque Stelle alla manifestazione alla quale era presente Ardizzone e la reazione scomposta ad un gruppo di cittadini contrari al passaggio dell’elettrodotto di Pace del Mela sopra le loro teste denota un nervosismo ed una confusione che non sono solo figli della campagna elettorale”
Ardizzone, dal canto suo, invita ad abbassare i toni: “Non nascondo invece l’amarezza e lo stupore per gli insulti e le gravi minacce che ho ricevuto sulla Rete – aggiunge il presidente di Sala d’Ercole – tanto da doverne interessare i miei legali. Credo che questa vicenda, per le evidenti strumentalizzazioni che ne sono state fatte, debba consigliare a tutti di abbassarre i toni, soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo vivendo”.
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05 Febbraio 2013, 18:23