01 Agosto 2012, 13:52
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Parte la campagna elettorale. Per il dopo Lombardo si affilano le armi. Claudio Fava rilancia la sua candidatura. E attacca Crocetta. Leontini annuncia la discesa in campo. Non ci sono solo loro, ovviamente.
Prestigiacomo per Miccichè
“Se c’é una persona che si è spesa per la Sicilia, che ha fatto scelte chiare, anche difficili sul piano personale; se c’é una persona che può riunire sotto un progetto politico forte tutti i siciliani che vogliono scommettere sul futuro dell’isola, questa persona è Gianfranco Micciché”. Lo afferma l’ex ministro all’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, sulla candidatura a governatore della Regione dell’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio e leader di Grande Sud. “All’indomani delle dimissioni di Lombardo – aggiunge la parlamentare – lancio a tutta la classe dirigente del centrodestra siciliano, che può vantare personalità di valore e di assoluto rilievo nazionale, un appello ad unirsi per un progetto che sia vincente per la Sicilia. Micciché può e deve essere il candidato di una Regione che ha un compito difficilissimo ma doveroso: rilanciare l’economia, ma prima ancora la speranza dei siciliani onesti che vogliono lo sviluppo, la legalità la modernizzazione di un apparato che deve diventare strumento di crescita socioeconomica”.
“Sono certa – conclude Stefania Prestigiacomo -che tutti i parlamentari e i dirigenti del Pdl, che in questi anni hanno dato prova di grande intelligenza e qualità politica, comprenderanno il valore di questa sfida per il futuro della Sicilia”.
Cracolici: “No alla fiera delle vanità”
“Fino a ieri si sfogliava la margherita su Lombardo: ‘Si dimette o no?’. Adesso evitiamo che il tormentone sul toto-candidati si trasformi nell’ennesima ‘fiera delle vanità’ nella quale tutti sgomitano per mettersi in prima fila”. Lo dice Antonello Cracolici, presidente del gruppo del Partito democratico all’Ars. “Continuo a pensare che la politica non sia la fiera delle vanità personali ma un modo per servire il popolo – aggiunge l’esponente del Pd – e il percorso che ci accompagnerà alle elezioni di ottobre deve partire innanzitutto da un metodo e da una coalizione: il Partito democratico è il protagonista principale del fronte progressista e ha il dovere di indicare la strada per allargare l’alleanza e – conclude Cracolici – creare le condizioni per presentare ai siciliani un programma forte, in grado di proporre soluzioni per questa fase di crisi e portare avanti le riforme che servono alla nostra isola”.
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01 Agosto 2012, 13:52