26 Maggio 2010, 15:20
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La procura di Palermo ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta aperta a carico di un commerciante palermitano sospettato dell’assassinio dell’avvocato Enzo Fragala, massacrato a bastonate e morto dopo tre giorni di agonia. L’indagato, ex cliente del penalista, fu il primo sospettato dagli inquirenti. I carabinieri sequestrarono nella sua abitazione alcuni abiti e un bastone tradizionalmente usato per le arti marziali e compatibile con l’arma usata dall’assassino. Gli esami del Ris di Messina negarono l’esistenza di tracce biologiche della vittima sui reperti. E gli esami tecnici dell’arma smentirebbero un coinvolgimento nella vicenda anche del secondo indagato, un pregiudicato segnalato agli inquirenti come il killer da una lettera anonima. Il Ris di Messina ha ieri analizzato lo scooter dell’uomo. Anche in questo caso i rilievi hanno dato esito negativo.
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26 Maggio 2010, 15:20