27 Marzo 2018, 09:27
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CATANIA – Amaro risveglio a Palazzo degli Elefanti. Sulla facciata del palazzo comunale campeggia uno striscione degli ex dipendenti della Oikos (discarica Valanghe d’Inverno) dal testo più che eloquente. “Licenziati e abbandonati da tutte le istituzioni: basta vane promesse ridateci lavoro, dignità e speranza”. Queste parole accompagnano il lento risveglio della città. Affacciati al balcone del palazzo ci sono sei ex autisti della Oikos che a gran voce chiedono di essere inseriti nel bacino prefettizio che, però, al momento vive una condizione di paralisi. I sindacalisti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, a fianco dei lavoratori, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta. “Esprimiamo la nostra totale solidarietà ai lavoratori asserragliati sul balcone del Comune”, spiegano. “Tutto questo ci racconta una storia di disperazione e quindi di sfiducia nei confronti delle istituzioni che non si sono occupate di questi lavoratori a cominciare dai sindaci che scaricavano rifiuti a Valanghe d’Inverno”, accusano. I sindacalisti non lesinano critiche ai sindaci in questione che avrebbero disertato “un paio di volte gli inviti in Prefettura come se il problema non esistesse”. “I lavoratori chiedono di essere inseriti nel bacino prefettizio di ricollocamento, cosa che noi riteniamo possibile”, spiegano invitando il sindaco Bianco a “farsi portavoce con il Prefetto delle istanze dei lavoratori e i sindaci delle città limitrofe ad assumere un atteggiamento più corretto e serio”. L’invito è stato raccolto dal sindaco Enzo Bianco che nel pomeriggio sarà presente a una riunione congiunta con sindacalisti e lavoratori.
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27 Marzo 2018, 09:27