Economia

La Regione pensa a interventi per 16 milioni nelle aree industriali siciliane

di

17 Luglio 2024, 16:57

2 min di lettura

PALERMO – L’avvio di interventi infrastrutturali per circa 16 milioni di euro in cinque zone industriali della Sicilia è stato al centro della riunione convocata stamani dall’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo e alla quale hanno partecipato il commissario Irsap Marcello Gualdani, i rappresentanti dell’Irfis e i sindaci dei Comuni coinvolti: Catania, Carini, Acireale, Troina e Francofonte.

Tamajo: “Momento cruciale per la Sicilia”

“Questo è un momento cruciale per il futuro industriale della Sicilia – ha detto Tamajo -. Gli interventi che stiamo pianificando non solo miglioreranno le infrastrutture delle nostre zone industriali, ma creeranno anche nuove opportunità per le imprese locali, stimolando l’economia e favorendo la creazione di posti di lavoro. La collaborazione tra le istituzioni è essenziale per il successo di questo progetto e sono orgoglioso di vedere il forte impegno di tutti i partecipanti in questa direzione. L’incontro di oggi segna l’inizio di un percorso che ci porterà a potenziare le capacità produttive della nostra regione. Lavoreremo intensamente per garantire che questi interventi siano completati nei tempi previsti e con la massima efficacia”.

Articoli Correlati

Gli interventi previsti

Le opere previste riguardano il progetto da 8 milioni di euro per la riqualificazione delle strade interne dell’agglomerato di Carini, due interventi da 3 milioni ciascuno per la manutenzione straordinaria dell’area artigianale di via Volano ad Acireale e la rifunzionalizzazione dell’area “Libero Grassi” a Troina. Un finanziamento di circa 1,2 milioni di euro è previsto per lavori sulle aree di pertinenza della sede stradale della zona industriale di Catania, mentre oltre 580mila euro saranno destinati ai lavori di adeguamento della strada comunale Perretta a servizio dell’area PIP di contrada Boschetto, in zona Zes, a Francofonte.

Gli interventi saranno realizzati a condizione che i Comuni interessati dai progetti, anche in qualità di stazioni appaltanti, sottoscrivano distinti accordi con Irsap. Il soggetto attuatore, dopo la sottoscrizione, trasmetterà ad Irfis FinSicilia la documentazione necessaria per l’ammissione ai contributi.

Pubblicato il

17 Luglio 2024, 16:57

Condividi sui social