La replica di Fiumefreddo a Fava | “Venga a lottare contro i privilegi”

24 Marzo 2017, 11:35

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PALERMO – “Leggo con stupore le parole di Claudio Fava su Riscossione Sicilia. E’ singolare che l’onorevole Fava si trovi d’accordo con quanti all’Ars, invitati a pagare come tutti i cittadini, abbiano reagito ritenendo un oltraggio il rispetto della legge. E’ segno che oramai l’appartenenza alla casta abbia conquistato anche lui?”. Lo dice Antonio Fiumefreddo, amministratore unico di Riscossione Sicilia, replicando all’intervista di Fava su Livesicilia.

“Comprendo anche che siamo vicini ad una doppia tornata elettorale, per cui Fava dovrà trovare ancora una volta una collocazione che gli consenta l’ennesima legislatura di unna lunghissima carriera – prosegue -. Temo ci sia il tentativo di usare il ruolo di commissario della Commissione antimafia come clava contro chi si permette di portare fatti e documenti serissimi, anziché fare chiacchiere e denunce di facciata. Ma, soprattutto, se l’onorevole Fava avesse avuto qualcosa da chiedere o qualche chiarimento – ancora Fiumefreddo – avrebbe ben potuto presentarsi alla mia audizione all’Antimafia dove invece era purtroppo assente, proprio mentre si parlava della Sicilia. Sconcerta che anche per Fava la legge sia assimilata alla clava, mentre francamente risulta intollerabile che come un maestrino pensi di potersi arrogare lui la proprietà della pratica dell’onestà”. Fiumefreddo conclude: “Torni in Sicilia, piuttosto, e si occupi seriamente di lotta agli sprechi e ai privilegi, anziché tornare a farsi sentire ad ogni rinnovo elettorale”.