19 Dicembre 2012, 13:55
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CATANIA – “Qualunque cosa Raffaele Stancanelli sceglierà di fare, io lo apprezzerò e di certo sarò, comunque, con lui: sarò dalla sua parte”. Una battuta veloce, affidata a LiveSiciliaCatania dall’ex ministro Ignazio La Russa nel bel mezzo di una fitta serie d’incontri della odierna giornata romana. Impossibile andare oltre. Impossibile carpire altro. Anche perché il momento a livello nazionale è per il centrodestra parecchio complesso: “Non aggiungo altro perché in questa fase si stanno facendo tanti ragionamenti”. Quello che è certo è che all’interno di quel che rimane del Pdl è partito un gioco ad incastri destinato a stravolgere assetti ed alleanze. Con forti ripercussioni anche a Catania. Eppure, in quella che dovrà essere la scelta del primo cittadino (dimissioni o meno) c’è anche chi non vede di buon occhio l’eventuale abbandono di Palazzo degli Elefanti: “Ricordiamoci quello che accadde con Enzo Bianco. Ai catanesi non piacque l’avere lasciato la sindacatura per andare a fare il ministro”, ci dice una fonte vicinissima al primo cittadino.
E allora, non resta che attendere l’evoluzione delle cose. Nel frattempo, Stancanelli medita. Medita dopo avere incassato l’ennesimo attestato di fiducia dal suo leader di riferimento, La Russa che provato a stuzzicare prima di riagganciare la cornetta ribadisce: “L’ho già detto. Qualsiasi cosa Stancanelli sceglierà di fare, io sarò con lui”.
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19 Dicembre 2012, 13:55