La scuola va a caccia | E scoppia un putiferio

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07 Maggio 2013, 17:41

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VALDERICE (TRAPANI)- La polemica scorre sul web ma la protesta è già arrivata a Roma al ministero della Pubblica Istruzione. Le parole più usate sono “sconcerto” ed “indignazione”. Vengono espresse nei confronti della decisione del vertice dell’istituto comprensivo “Dante Alighieri” di Valderice, che ha programmato la presenza dei suoi studenti alla XII edizione della “Sagra del cacciatore”. Sotto tiro – è il caso di dirlo – è finito il preside, Francesco Navarra. Una insegnante trapanese, Daniela Di Dio, è stata quanto mai dura nei confronti dell’iniziativa. Ecco cosa ha scritto ed inviato: “Ritengo inaccettabile che una scuola pubblica si associ ad un evento organizzato da persone che imbracciano il fucile e che non hanno proprio nulla da insegnare a dei bambini che amano molto gli animali e vogliono vederli rispettati”.

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Le email arrivano da tutta l’Italia. La censura nei confronti dell’istituto è totale. E c’è anche la richiesta di un intervento immediato del ministero. La manifestazione “incriminata” si terrà il 18 e 19 maggio a Valderice all’interno del Baglio Auteri. Il suo titolo è “A Caccia di… sapori”. Si tratta di una rassegna ambientale ed enogastronomica. Così c’è scritto nella locandina che la pubblicizza. La “caccia” a cui dovrebbero partecipare gli studenti è quella organizzata alle 9 del mattino del primo giorno della rassegna. Ed è una “caccia” ai rifiuti. Ma il coro unanime è che si tratta di una iniziativa “diseducativa”. Ci si è messo anche il Partito Animalista Europeo che ha già scritto al ministero della Pubblica Istruzione. La richiesta unanime che viene fatta al preside Navarra è di rivedere il programma e di non partecipare.

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07 Maggio 2013, 17:41

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