La secca smentita di Villari: |”Mai parlato di 50 licenziamenti”

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10 Gennaio 2015, 14:14

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CATANIA – “Qualcuno prosegue con un irresponsabile terrorismo sociale che ha l’unico effetto di far perdere fruitori agli asili nido comunali con la conseguenza di mettere in pericolo posti di lavoro”. Lo ha detto l’assessore al Welfare Angelo Villari smentendo categoricamente l’affermazione contenuta in un comunicato di un movimento politico, secondo cui nell’incontro di ieri con i Sindacati, il Comune abbia comunicato “ufficialmente” che almeno cinquanta lavoratrici ausiliarie verranno “licenziate dal 1 febbraio 2015”.

“Sono stati -ha detto Villari – semplicemente ricordati i parametri di legge riguardanti il rapporto tra numero di bambini e ausiliari. Si è poi subito parlato degli asili finanziati con i Pac che estendono l’offerta assorbendo personale. E si è parlato anche della possibilità di allargare la platea dei bambini che frequentano gli asili nido comunali puntando sulla promozione del miglior rapporto qualità prezzo rispetto ai privati”.

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“Anche se dunque -ha detto Villari -, qualcuno continua a giocare sporco, poiché siamo degli incalliti ottimisti e soprattutto la quasi totalità dei nostri interlocutori ha dimostrato grande responsabilità e ha avviato un sereno dialogo per giungere alla soluzione migliore, proseguiremo il confronto, così come annunciato, con il tavolo tecnico di mercoledì prossimo”.

“Appare evidente – ha concluso Villari – che gli asili aperti possono funzionare soltanto se ci sono bambini che frequentano. Indurli a scappar via, così come da tempo sta facendo questo movimento politico la cui unica ambizione sembra essere quella di trovare una ribalta mediatica, non è certo utile. A meno che gli obiettivi non siano diversi da quelli dichiarati. E questo spiegherebbe perché non abbiano mai protestato quando la passata Amministrazione aveva tagliato gli asili nido. Il nostro impegno rimane dunque quello di dire la verità alla Città di Catania e ai lavoratori e non replicheremo più alle provocazioni”.

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10 Gennaio 2015, 14:14

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