14 Aprile 2022, 13:11
2 min di lettura
PALERMO – Due Sante per un sogno possibile. Una rosa nel simbolo della lista Rita Barbera Sindaca, una rosa che si ispira a Santa Rosalia, ma anche a Santa Rita, di cui la candidata è devota, considerata la “santa degli impossibili”, perché si ricorre alla sua intercessione nei casi che sembrano disperati. Non si presenta certo come un “caso disperato” l’ex direttrice dell’Ucciardone e del Pagliarelli, il cui obiettivo è “andare al ballottaggio. Forse non prenderò tanti voti a sinistra, ma voglio convincere soprattutto i cittadini che non votano da anni”.
E’ con questi obiettivi che Rita Barbera ha presentato oggi la sua lista di candidati. “Cittadini comuni”, li ha definiti. “Sono come me, non hanno grosse esperienze politiche ma solo piccoli incisi di candidatura, ma senza risultati vincenti. Gente come me, professionisti, architetti, ingegneri, insegnanti, medici, cittadini e cittadine comuni, entusiasti dell’esperienza che stiamo facendo insieme, un’esperienza di sganciamento dai partiti. Stiamo lavorando per l’interesse della città e il gruppo della mia lista crede di poter dare dei buoni risultati per la nostra città. Immagino un consiglio comunale rinnovato composto non solo dai professionisti della politica.”
“Io voglio fare il Sindaco, non sono interessata alla carriera politica” dichiara la candidata al posto di primo cittadino di Palermo. Dalla platea della saletta del suo comitato elettorale in via Notarbartolo a Palermo, intervengono i “cittadini” della sua lista: “Sono nella lista di Rita Barbera perché lei ha sempre agito nella legalità ed è per noi un punto di riferimento, una guida” dichiara la candidata Daniela Gemelli. Nel gruppo di presenti anche il più giovane della lista, 26 anni, Bartolomeo Rizzo, laureato in ingegneria: “Non siamo interessati ai sogni, Rita è una soluzione concreta, il resto dei candidati non vanno bene”. “Nella nostra lista c’è profumo di pulito” ribatte un’altra candidata.
Pubblicato il
14 Aprile 2022, 13:11
vai a questa pagina