Al Barbera decide il solito Ilicic| I rosanero battono l’Inter 1-0

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28 Aprile 2013, 14:56

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PALERMO – Se il campionato finisse adesso il Palermo sarebbe salvo e tutto ciò è a dir poco clamoroso. Il Palermo di Sannino – dobbiamo evidenziarlo – batte l’Inter e mette in saccoccia tre punti, si spera, decisivi per la permanenza in massima serie. Il Siena perde a Roma 4-0 ma adesso l’avversario dei rosa è il Genoa che sbanca il Bentegodi 1-0 e ha in classifica gli stessi punti del Palermo che però è in vantaggio sugli scontri diretti.

Sofferenza pura per il Palermo che dopo il gol iniziale di Ilicic poteva tranquillamente chiudere la gara contro un’Inter che è ormai rassegnata a chiudere il campionato senza Europa. Gli uomini di Sannino hanno giocato ancora una volta con il cuore, con i muscoli, hanno fatto ancora una volta prevalere le motivazioni, perché si sa che quando si gioca per il pane quotidiano, la fame è sempre superiore a quella degli avversari. E allora è stata la partita di lottatori come Rios e Barreto che hanno spaccato il centrocampo non permettendo nulla agli avversari, è stata la partita del solito Ilicic, ormai maturo per essere eletto leader.

Bravi tutti, il Palermo è riuscito anche nell’impresa di affondare la squadra di Stramaccioni, brava solo nei minuti finali. Poi solo Palermo, cattivo al punto giusto, forse poco cinico – perché come dicevamo i gol potevano essere di più – ma coraggioso e spavaldo, come il suo allenatore; Beppe Sannino è uno tosto, è uno che se fosse stato confermato o arrivato prima, avrebbe sicuramente tolto già il Palermo da queste dannate sabbie mobili. Adesso bisogna continuare così anche se il calendario è poco morbido rispetto a quello del Genoa, ma questa squadra, così coraggiosa e spavalda, può davvero fare risultato dovunque, anche a Torino dove domenica ci sarà la Juventus a caccia dell’ultimo punto utile per la conquista matematica dello scudetto.

CRONACA

Sannino arretra Donati in difesa e si affida alla coppia Miccoli-Ilicic. Nell’Inter spazio al duo Alvarez-Rocchi. Non c’è il pubblico delle grandi occasioni ma la curva nord è ugualmente pimpante. Al 7’ bella azione di Garcia che scarica per Miccoli, al volo ma Handanovic intuisce. Al 10’ rosanero avanti, Miccoli fa sponda per Ilicic che batte Handanovic con un diagonale preciso, 1-0, clamoroso lo svarione di Silvestre che regala palla al capitano del Palermo. Per Zanetti intanto grave infortunio al tendine. I rosa giocano bene, mettono alle corde l’Inter che non riesce a produrre calcio. Intanto il Palermo reclama due rigori che forse ci potevano stare. Alvarez ci prova al 31’ ma la palla scorre a lato. Poi Miccoli sfiora il raddoppio e nel finale risponde Rocchi di testa con il pallone che sfiora il palo ed esce. Ripresa, il Palermo entra in campo con il piglio giusto e Aronica su assist di Kurtic arriva in leggero ritardo nell’appuntamento con il gol. L’Inter gioca male, non ha idee. Orsato intanto sale sul palcoscenico ed espelle dalla panchina Perinetti e Sannino. Al 67’ prodezza di Miccoli e grande risposta di Handanovic.Ilicic stremato esce, dentro Hernandez. Al 78’ Alvarez sfiora la rete, palla alta e brivido per i rosa. Nei minuti finali l’assalto dell’Inter non comporta nulla, il Palermo conquista tre punti vitali.

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IL TABELLINO

PALERMO (3-5-1-1): Sorrentino; Von Bergen, Donati, Aronica; Morganella, Barreto, Rios, Kurtic, Garcia; Ilicic; Miccoli. A disp.: Benussi, Nelson, Munoz, Viola, Faurlin, Anselmo, Fabbrini, Sperduti, Dybala, Hernandez, Boselli, Brichetto. All. Sannino

INTER (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Silvestre, Juan Jesus; Jonathan, Zanetti, Kuzmanovic, Kovacic, Alvaro Pereira; Alvarez, Rocchi. A disp.: Carrizo, Belec, Chivu, Benassi, Schelotto, Pasa, Forte, Garritano, Ferrara. All. Stramaccioni.

Ammoniti: Miccoli, Juan Jesus, Morganella, Barreto.

Espulsi: Nista (i), Perinetti, Sannino

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28 Aprile 2013, 14:56

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