03 Marzo 2014, 19:21
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ACIREALE – Prosegue a vele spiegate la campagna elettorale per le prossime amministrative acesi. E mentre in città impazza il “Più bel Carnevale di Sicilia”, il dibattito politico è in pieno fermento tra la nascita di liste civiche e colpi di scena. Fallito definitivamente il tentativo di unificare il centrosinistra attraverso le primarie proposte da “Acireale bene comune” al pd acese, il movimento civico e Michele Alì, decidono di correre da soli alle prossime amministrative.
La formazione che sostiene il candidato Alì nella sua corsa per la carica di primo cittadino, è, appunto, “Acireale Bene Comune”, che riunisce le sigle politiche Sel, Prc e Partito del Lavoro e le associazioni LiberaCittadinanza e 100Faber. “La parola candidato ha una etimologia molto importante – dice Michele Alì a LiveSicilia Catania – gli antichi cittadini Romani in corsa per cariche pubbliche indossavano tuniche bianche per rimarcare correttezza e trasparenza, il significato è pregno di onore, ma anche di grande responsabilità.
Non è una semplice scelta, – afferma Alì- non è qualcosa che matura repentinamente attorno ad un tavolo o tra pochi influenti personaggi, ho cominciato a scegliere più di dieci anni fa, perché è da tempo che osservo la mia città e partecipo alla sua vita con gli occhi di chi vede la politica come lo strumento principe e fondamentale per la ricerca del bene di tutta la comunità. Mi è stato proposto, ho valutato le condizioni al contorno, mi sono emozionato nel momento in cui i miei occhi ed i miei pensieri si sono incrociati con quelli degli amici che mi stanno vicino, mi sono entusiasmato di fronte la spinta di persone che conosco meno”.
“Ho 43 anni – aggiunge il candidato sindaco – è il momento giusto ed attorno a me c’è un sano e limpido fermento. Siamo pura espressione dei cittadini, non abbiamo debiti o crediti con nessuno. Non abbiamo potenti alle spalle, non disponiamo di pacchetti preconfezionati di voti. E proprio per questo abbiamo la forza della coscienza, la bellezza della politica di servizio, quella che si occupa della polis, quella che ha a cuore tutti i cittadini, tutti allo stesso livello, tutti con gli stessi diritti. E’ l’approccio del Bene Comune ed è quello per cui oggi riusciamo ad avere schiena dritta e respiro pieno. Nel corso degli ultimi avvenimenti abbiamo incontrato tanti nuovi amici, tra questi ho il piacere e l’onore di citare Maria Continella, la Vicesindaco designata. La conosco – conclude il candidato di Acireale Bene Comune – da molto tempo, saremo assieme in questo esaltante cammino, lei sarà Sindaco quanto me!”.
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03 Marzo 2014, 19:21