22 Dicembre 2017, 19:24
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CATANIA – E in Cattedrale arrivano gli ultras della curva nord. Hanno portato buste piene di spesa e panettoni, hanno portato la solidarietà dello stadio Angelo Massimino alle 15 famiglie che, ormai da quasi un mese, alloggiano all’interno della basilica. Sono arrivati in silenzio, di notte, in silenzio sono entrati e hanno scaricato due furgoni pieni di generi alimentari, ma soprattutto hanno portato la vicinanza di tutti loro verso i nuclei dei quartieri periferici. Ieri mattina incontro al palazzo dei Chierici con le famiglie per vagliare tutti i casi e trovare delle soluzioni prima del Natale, incontri che continuano anche oggi. Si attendono delle risposte risolutive da parte dell’Amministrazione.
In tutti gli incontri, oltre agli assistenti sociali ai dirigenti dell’ufficio Casa comunale, era ed è presente don Barbaro Scionti in rappresentanza della Curia catanese, Francesco Marano consulente del sindaco per i rapporti istituzionali e Fortunato Parisi assessore al Welfare. L’amministrazione ha ribadito la propria disponibilità a monitorare le “legittime” richieste, anche riguardo a eventuali interventi sul territorio. Gli uffici stanno verificando in queste ore le singole posizioni, riscontrando numerose assenze di domande per accedere agli strumenti a disposizione dei cittadini in difficoltà. Alcuni di loro non hanno mai avuto rapporti con i centri sociali o con i centri per l’impiego, alcuni di loro potrebbero avere diritto al buono casa previsto per gli sfrattati oppure a maggiori risorse per la SIA (l’assegno sociale per gli indigenti).
“Abbiamo raccontato le nostre storie – dicono, in coro, i disagiati – solo le nostre storie, è bastato questo. Chiediamo delle soluzioni condivise, senza urlare, senza gesti eclatanti. Soluzioni che possano risollevare la sorte delle nostre famiglie, dei nostri figli, nulla di più. La Cattedrale non l’abbandoniamo fino a quando non ci saranno risposte positive, non ci sentiamo soli. La visita, inaspettata, dei ragazzi della curva nord ci ha lasciati senza parole. Sono arrivati così, di notte, all’improvviso e in silenzio hanno portato buste piene di roba e panettoni. Le hanno depositate all’interno della chiesa, dove si trovano i nostri “giacigli” e sono andati via, ma con una promessa. Se, a Natale, sarete ancora qui non rimarrete soli nemmeno per un attimo”.
E nella notte di ieri un coro ha squarciato il silenzio di piazza Duomo, un coro quasi sottovoce. “Sempre al tuo fianco, ti seguo, ti sento, sempre al tuo fianco Catania nel mio cuor…”
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22 Dicembre 2017, 19:24