11 Maggio 2018, 16:11
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PALERMO – È l’edificio intorno a cui da più di un secolo ruota la vita culturale della città. Il Teatro Massimo, progettato nel 1864 nell’ambito di un piano che doveva mettere il capoluogo siciliano al livello delle migliori città d’Europa, è ora il protagonista di “Teatro Massimo. Architettura, arte e musica a Palermo”, un libro fotografico curato da Maria Concetta Di Natale. Il volume verrà presentato alla sala Onu del Massimo sabato 12 maggio alle 17.
La prima pietra del Teatro Massimo venne posta il 12 gennaio 1875, nell’anniversario dell’inizio dei moti del 1848. Il progetto, ideato da Giovan Battista Filippo Basile, venne poi completato dal figlio Ernesto dopo un cantiere che tenne impegnato il centro cittadino dal 1875 al 1891. Proprio alla storia del teatro, all’opera di decorazione delle sale che vide coinvolti un gruppo di artisti di primo piano all’apertura e al susseguirsi delle stagioni musicali è dedicato il libro edito dalla casa editrice palermitana Caracol: “Il Teatro – si legge in un comunicato dell’editore – racchiude nella sua architettura, nelle arti e nella musica la storia dell’intera città: la sua bellezza, le cadute, il desiderio di rinascita”.
Il libro è in due distinte edizioni, italiano ed inglese, ed è la prima pubblicazione sulla storia del Massimo dopo un periodo di vuoto editoriale: le ultime pubblicazioni risalgono infatti agli anni novanta del secolo scorso.
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11 Maggio 2018, 16:11