06 Dicembre 2021, 18:04
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ACIREALE – Lo chiamavano Marieddu. Un sorriso contagioso. Lo sguardo solare. Innamorato della vita. Che ingoiava a morsi. Amava sentire il vento nei capelli quando andava in acqua scooter. Ma soprattuto adorava sentire il brivido del rombo della sua motocross. Un atleta preparato e mai avventato.
Ieri Mario Tommasi ha fatto il suo ultimo giro in sella al suo drago a due ruote. Lì sulle curve dell’Alcantara, qualcosa è andato storto. La moto si è spenta proprio mentre guadava il fiume e la corrente lo ha travolto. Quando i vigili del fuoco lo hanno trovato, in un’ansa del fiume vicino al ponte che divide in due le provincie di Catania e Messina non c’è stato nulla da fare. Il suo cuore aveva smesso di battere. I tentativi di rianimarlo sono risultati vani. Un pomeriggio maledetto. Acireale è piombata nel lutto. Un figlio della splendida città barocca è scomparso tragicamente. Aveva solo 33 anni Mario. Da poco aveva vissuto la felicità di diventare padre di una splendida bambina. “Un ragazzo, un padre di una bontà infinita”, è la fotografia scattata da chi lo conosceva.
Gli occhi azzurri della sua compagna sono diventati una marea funestata dal dolore. Uniti da anni di amore. I loro profili sono un album di abbracci, coccole, sguardi complici. Viaggi, cene, sfondi romantici. Purtroppo ci ha pensato il destino a rompere senza perché questo magico legame.
“Questa vita è assurda il mio pensiero va a te tesoro e la vostra meravigliosa creatura è inaccettabile tutto ciò inaccettabile”, scrive qualcuno su fb.
Il sindaco di Acireale Stefano Alì, con la Giunta e il consiglio Comunale, hanno manifestato il loro cordoglio per la morte del trentenne.
L’ultimo viaggio di Mariuddu sarà domani. I funerali saranno celebrati nella Basilica di San Sebastiano. C’è un amico che non riesce a trattenere le lacrime. Ma sa che ogni volta che salirà in moto sentirà dietro di se il peso di Mario sulla sella.
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06 Dicembre 2021, 18:04