19 Novembre 2019, 15:49
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PALERMO – E’ stato un risveglio di dolore per gli amici e i colleghi di Andrea Zizza, l’uomo che ha perso la vita nell’incidente in via Martin Luther King, nella zona della Fiera. La notizia della sua morte ha gettato profondamente nello sconforto i titolari e il personale del bar Rosanero, dove il 43enne lavorava come chef ormai da tempo.
E proprio lì, nel locale di via Lincoln, doveva recarsi stamattina per iniziare il turno delle 8,30. Turno che non è mai cominciato: un impatto terribile, stanotte, ha spezzato la vita del motociclista che stava rientrando a casa dopo aver lavorato allo stadio Renzo Barbera.
In occasione della partita per la qualificazione agli Europei tra Italia e Armenia, infatti, Zizza aveva preparato un catering di accoglienza. Quella di partecipare ai grandi eventi era una sua grande passione. “Conosceva bene lo spirito di sacrificio – dice l’amico Alessio – e per la sua famiglia era in grado di lavorare mattina e sera. Lo amavano tutti, si faceva bene volere dai colleghi, adorava il suo lavoro”. E ancora: “Ciao Andrea, non riusciamo a credere a ciò che è successo – scrive su Fb Antonella – eri una persona splendida, rara da trovare”.
Zizza amava la cucina, dedicarsi anima e corpo al mondo culinario e lavorava anche al Mercato San Lorenzo. Stanotte, poco prima della tragedia, l’uomo stava viaggiando a bordo della sua motocicletta in direzione di via Bonanno, per tornare a casa, in via Cardinale Rampolla, dove avrebbe riabbracciato la moglie e i loro due figli piccoli. Il mezzo, uscito fuori strada, è prima finito contro il marciapiede, poi violentemente sull’asfalto. I sanitari del 118 non hanno potuto fare nulla per salvarlo. La salma, su disposizione del pm è stata riconsegnata alla famiglia per la celebrazione del funerale, che si terrà domani mattina alle 11 alla chiesa dell’Acquasanta.
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19 Novembre 2019, 15:49