30 Aprile 2017, 18:41
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La Procura di Udine ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, sul caso delle “finte” vaccinazioni. Le ipotesi di reato formulata dalla Procura sono quelle di omissione d’atti d’ufficio e falsità in certificazioni. La metà circa dei 120 bambini sottoposti finora ai controlli a Codroipo, nell’Udinese, dopo il caso dell’assistente sanitaria di Treviso sospettata di aver finto le vaccinazioni non ha copertura vaccinale. Lo ha comunicato il direttore generale dell’Aas 3, Pier Paolo Benetollo.
Un terzo delle dosi somministrate in Friuli ai bimbi sotto l’anno di età e circa la metà di quelle date ai bambini più grandi dall’assistente sanitaria trevigiana sospettata di aver finto le vaccinazioni non sarebbero state somministrate correttamente. Attuando il principio della massima precauzione, la task force sanitaria interaziendale ha deciso di ripetere le vaccinazioni a circa 7000 bambini, somministrando di nuovo circa 20 mila dosi, per una spesa di qualche centinaio di migliaia di euro.
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30 Aprile 2017, 18:41