PALERMO – “Amici non avrei mai immaginato che a 32 anni sarei finito sotto scorta per il solo fatto che sto svolgendo il mio ruolo da deputato, ma questo purtroppo è“, a scriverlo sui social è il deputato dell’Ars Ismaele La Vardera, fondatore e capogruppo di Controcorrente.
“Ieri – continua il post – il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica composto dai vertici delle forze dell’ordine, ha disposto una scorta che seguirà di fatto la mia vita su tutto il territorio nazionale, lo so, è complicato immaginare una quotidianità così. Faccio fatica a mettere in fila i pensieri, ne prendo atto. Ammetto che mentalmente non è facile. Mi spiace solo per il pensiero e le preoccupazioni che sto dando ai miei cari”.

“Questo non farà venire meno la mia voglia di continuare a svolgere il mio lavoro senza arretrare di un solo millimetro – conclude il post del deputato -. Lo devo nel rispetto del mandato che mi avete affidato. So che mi starete vicini, ora più che mai”.
La solidarietà a La Vardera
Solidarietà è stata espressa da più parti al deputato regionale di Controcorrente, Ismaele La Vardera, a cui è stata assegnata la scorta.
“L’assegnazione della scorta – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – è un segnale grave che deve imporre a tutti una riflessione profonda sul clima di intolleranza e di odio, anche verbale, che ultimamente colpisce chi sta in prima linea”.
“La notizia – dice Michele Catanzaro capogruppo del Pd all’Ars – segnala quanto sia ancora difficile in questa terra affrontare alcuni temi senza mettere a rischio la propria incolumità”.
“Solidarietà e vicinanza” sono state espresse dal capogruppo del M5s all’Ars, Antonio De Luca: “Lo Stato e le istituzioni devono stare al fianco e tutelare la parte sana della nostra società che per fortuna rappresenta la maggioranza dei siciliani. – dice – Il Movimento 5 Stelle è al fianco di tutte le persone che ogni giorno si impegnano per denunciare il malaffare e tutelare la legalità”.
Sonia Alfano, responsabile nazionale dipartimento legalità di Azione, sottolinea che “colpire chi indaga, racconta e denuncia le mafie significa colpire il cuore della democrazia”.
“Il lavoro svolto da Ismaele, spesso in prima linea e con grande coraggio – aggiunge – ha contribuito a portare alla luce intrecci opachi tra mafia e pezzi del potere che attanagliano la Sicilia. Ma nessuna minaccia potrà fermare chi ha scelto di stare dalla parte della legalità, della trasparenza e della giustizia”.
“A nome mio personale e dell’intero gruppo di Fratelli d’Italia all’Ars esprimo massima solidarietà e vicinanza umana al collega deputato Ismaele La Vardera”, commenta anche il capogruppo di FdI Giorgio Assenza.
Solidarietà a La Vardera è stata espressa anche dal presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno. “La notizia dell’assegnazione della scorta al collega richiama tutti noi al valore della libertà di espressione e dell’impegno politico e ribadisce, ancora una volta, la necessità di condannare con fermezza ogni forma di intimidazione o sopruso”, ha detto.

