La Vardera e il ‘programma copiato’ | “Solo un polverone mediatico”

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24 Febbraio 2017, 17:46

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PALERMO– Incoraggiare le attività di un centro sociale a più di mille chilometri da Palermo, sfruttare le potenzialità dell’idroscalo, premiare atleti lombardi. Il programma di Ismaele La Vardera, candidato indipendente a sindaco di Palermo, ha idee molto chiare su come migliorare la città di Segrate, in provincia di Milano. Una passione che in realtà è frutto di una banale copiatura, perché il programma di La Vardera leggibile fino a poche ore fa sul sito ufficiale del candidato, risultava in diversi punti essere la fotocopia del programma di Paolo Micheli, candidato sindaco a Segrate nel 2015.

La parte che ha insospettito è quella relativa ai giovani: “Sono i giovani il futuro della nostra città. I loro talenti sono preziosi per la comunità – recita il programma di La Vardera – è anche ai giovani che la politica deve rivolgersi, ponendo attenzione ai loro problemi e alle loro esigenze”. Parole uguali, anche nella punteggiatura, a quelle del programma del sindaco di Segrate. In un altro passaggio del programma si propone, a Palermo, di “coinvolgere i giovani segratesi”, e di usare per le attività sportive l’idroscalo, di cui il capoluogo siciliano non è dotato.

Uguali anche molte parti sui disabili, di cui si legge in entrambi i programmi “l’accessibilità alle strutture della città e ai servizi da parte delle persone diversamente abili è questione di fondamentale importanza, così come il diritto alla Vita Indipendente”. Stesso uso ricorrente delle parole è stato riscontrato sul tema degli anziani. Sia nel programma di Segrate che in quello di Palermo si legge infatti “Il crescente numero degli anziani della nostra città è una risorsa importante”, per poi passare a descrivere con parole identiche le misure per la terza età.

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Il sito ufficiale di La Vardera è rimasto chiuso per qualche ora dopo la scoperta della somiglianza dei programmi, per poi tornare con una versione aggiornata. Nonostante questo, però, alcuni utenti in rete hanno fatto in tempo a creare degli screenshot dei due testi, mettendoli a confronto.

 La replica

“Ero in buona fede, i giornalisti amano alzare polveroni”: la replica di La Vardera è arrivata con un video diffuso su web. Il candidato non nega di avere usato nel suo programma parti di quello del sindaco di Segrate, ma afferma che l’accusa di aver copiato è falsa: “Le idee del nostro programma le abbiamo prese da tanti spunti arrivati dal web. Tra questi spunti, un ragazzo mi ha mandato quella proposta, relativa al punto giovani, che io ho ritenuto ottima”. A La Vardera non sarebbe stato segnalato, però, che quel brano era stato preso dal programma del candidato di un’altra regione, inducendolo a sbagliare. “Ma ero in buona fede – dice La Vardera – se avessi saputo che veniva da un altro programma lo avrei adottato lo stesso, perché l’idea è buona, ma avrei citato la fonte”. Per La Vardera, il caso sarebbe la prova che la sua candidatura sta dando fastidio: “Quello che si legge sui giornali non è la realtà. Noi andiamo avanti con il nostro impegno”

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24 Febbraio 2017, 17:46

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