Il maxi furto da Louis Vuitton| Presa la banda delle mazze

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02 Dicembre 2016, 10:40

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PALERMO – Due anni di indagini serrate dopo una scia di colpi ai danni delle attività commerciali della città. Il modus operandi dei malviventi era sempre lo stesso: spaccavano la vetrina dei negozi e una volta all’interno passavano al setaccio i locali, fuggendo con la refurtiva che veniva caricata su un’auto o un furgone parcheggiato nelle vicinanze.

I carabinieri hanno arrestato Antonino D’Atria e Vincenzo Salemi di 27 e 21 per furto aggravato in concorso: avrebbero messo a segno decine di colpi dal mese di agosto 2014 al gennaio 2015. Armati di spranga i due giovani sfondavano le vetrine e da veri contorsionisti entravano nei locali, proprio come è successo nella boutique di via Libertà, “Louis Vuitton” e al negozio Hessian in pieno centro città.

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Nel primo caso i malviventi sono riusciti a scappare con refurtiva per ventimila euro. I carabinieri della stazione Crispi hanno attentamente analizzato le immagini delle telecamere della zona e hanno individuato più volte i due giovani, rintracciati anche nei frame dei video visionati per i colpi al supermercato Conad, al negozio di abbigliamento “D’Angelo moda” e “l’Angolo Ottico”. Le indagini, svolte insieme ai militari della compagnia di Piazza Verdi e alla sezione Investigazioni scientifiche, hanno permesso di raccogliere prove fondamentali a carico dei due ragazzi, sottoposti ai domiciliari. Ulteriori accertamenti sono ancroa in corso per verificare altri eventuali colpi messi a segno dai due.

 

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02 Dicembre 2016, 10:40

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