10 Luglio 2015, 15:04
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CATANIA – “Nulla di quanto annunciato due anni fa nel programma elettorale è stato rispettato”. A parlare è Giovanni La Via, “protagonista” della conferenza stampa organizzata dal gruppo che fa capo all’eurodeputato di Area Popolare, per analizzare punto per punto quanto annunciato da Enzo Bianco prima di diventare sindaco di Catania. “Oggi, a metà del percorso, abbiamo preso il programma che questa amministrazione aveva messo alla base dell’aggregazione di governo della città e lo abbiamo analizzato – spiega La Via. Ci siamo resi conto, scorrendolo – aggiunge – che nulla è stato fatto di quello che era inserito. Doveva essere il programma per il rilancio della città, ma questo rilancio non c’è stato”.
Un lungo elenco di cose non fatte, quello illustrato dall’eurodeputato, dal capogruppo in Consiglio, Manlio Messina e dai consiglieri Tomarchio e Sgroi. A partire dai “Piani”, regolatore, commerciale, del traffico, passando per il rilancio dell’occupazione, fino all’aumento della vivibilità. “Da programma – prosegue La Via – ci si attendeva occupazione, nuovi insediamenti industriali, nuove attività economiche. Niente di questo è sotto i nostri occhi – continua: siamo fermi sul piano regolatore, sul piano commerciale, sul piano del traffico, sulle partecipate. Su tutti questi temi, che dovevano essere prioritari per l’azione di governo, non abbiamo fatto un passo. Dove è il rilancio di questa città? Non lo vediamo e abbiamo difficoltà di individuare quello che era l’elemento portante del programma del sindaco: una città a dimensione dei giovani e che potesse guardare al futuro per far rimanere qui i nostri figli”.
Una sonora bocciatura, dunque, da parte degli esponenti di Area popolare. Eppure, sono proprio i rappresentanti dell’opposizione ad aver tenuto in piedi il Consiglio comunale, rimanendo spesso in aula e mantenendo, così, il numero legale. Più di una volta, infatti, la presenza dei consiglieri di opposizione, talvolta neanche passiva, ha permesso all’amministrazione di portare a casa delibere, alcune delle quali importanti.
“Noi abbiamo sempre detto che non facciamo un’opposizione sterile – spiega La Via – ma solo su quello che non ci convince. Quando è stata portata in aula una delibera che ci ha convinto o che poteva, se non approvata, recare danno alla città, siamo rimasti. Non ci mettiamo contro in misura preconcetta – evidenzia – ma cooperiamo per raggiungere un risultato. Se il sindaco volesse portare in aula il Piano regolatore, per rilanciare l’economia cittadina partendo dall’edilizia, noi siamo pronti. Lo scelga il sindaco quale Piano regolatore. Ma mancano le proposte – conclude – e quelle che vadano nella giusta direzione. Chiediamo un’amministrazione più propositiva ma soprattutto efficiente. E questa non riusciamo a vederla”.
“Ci sembrava corretto informare i cittadini di quello che avviene nel Palazzo – precisa il capogruppo Messina – e fare il resoconto degli ultimi due anni. Abbiamo atteso e dato opportunità all’amministrazione ma ormai è chiaro che non sa cosa fare”.
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10 Luglio 2015, 15:04