19 Febbraio 2016, 15:09
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PALERMO – Condanna a due anni in secondo grado per l’ex sindaco di Palermo, Diego Cammarata, che era accusato di avere utilizzato come skipper della sua imbarcazione un dipendente della Gesip, Franco Alioto. In appello è caduta l’accusa di abuso d’ufficio, mentre è rimasta in piedi quella di truffa. Da qui lo sconto di pena per l’ex primo cittadino del capoluogo, che in primo grado aveva subito una condanna a tre anni. Il dipendente della ex Partecipata ha ricevuto una condanna a un anno e tre mesi.
La vicenda dello skipper salta fuori nel settembre 2009 grazie alle telecamere di Striscia la notizia. Il tg satirico scopre che i figli di Cammarata sono proprietari di una barca ormeggiata all’Acquasanta. Ad occuparsi dell’imbarcazione è Alioto, che di mestiere dovrebbe fare l’operaio della Gesip. Dovrebbe, appunto, perché per stare a bordo si sarebbe assentato dal posto di lavoro. E così Cammarata e Alioto finiscono sotto processo.
Alioto, impiegato nella sede di Casa Naura, all’interno del parco della Favorita, era stato filmato mentre prendeva accordi con i clienti per noleggiare la barca a professionisti e imprenditori, stimati e conosciuti in città.
Gli agenti della sezione reati contro la pubblica amministrazione della Squadra mobile trovarono due fogli firma di Alioto in quei giorni di luglio del 2009. In uno risultava presente, nell’altro c’era la richiesta di ferie non firmata dal dirigente.
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19 Febbraio 2016, 15:09