La violenza, i fermati su Fb | "Educazione palermitana" - Live Sicilia

La violenza, i fermati su Fb | “Educazione palermitana”

Sui profili social dei due fermati frasi 'particolari'.

IL CASO SUI SOCIAL
di
1 min di lettura

PALERMO – Le segnalazioni su social network subito dopo l’aggressione. Le due persone fermate dalla Digos per l’agguato di ieri a Massimiliano Ursino avevano condiviso sulle loro bacheche Facebook alcuni articoli della stampa locale che davano notizia del fatto. Presenti anche commenti che descrivono come “educazione palermitana” l’aggressione di ieri.

“Fanno gli sbirri sull’autobus, collaborano con gli inquirenti e nei quartieri non si comportano bene e cambiano sede ogni due anni”: questo l’ultimo commento che appare in una delle bacheche dei fermati di oggi, messo a commento della notizia dell’aggressione a Ursino. “Forse è meglio sciogliersi in questi casi. Sarete legione, ma nei giochi di società” continua il commento, che conclude con una serie di hashtag, tra cui “coi quartieri non si sbaglia” ed “educazione palermitana”. Nel commento di un altro profilo si legge “A fare i fascisti si rischia la stessa fine. Legati e appesi”.

Sulle bacheche di entrambi i fermati sono poi abbondanti i riferimenti alla militanza antifascista, con convocazioni a una manifestazione contro la presenza di formazioni neofasciste a Palermo.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI