27 Maggio 2020, 13:00
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I giornalisti sbagliano come tutti. E, quando accade, bisogna scusarsi. Ecco, in sintesi, il nocciolo di quello che scrive l’Ansa su Silvia Romano. Il segno di una grande dignità professionale e giornalistica che va apprezzato.
Cosa era accaduto. E’ la stessa agenzia a raccontarlo in un pezzo che riassume i fatti, dopo le polemiche per la cronaca di una mattinata passata in libertà dalla cooperante rapita e recentemente tornata a casa.
Ecco il testo: “L’ANSA ha informato sulla fine della quarantena di Silvia Romano dopo il suo ritorno in Italia. Il fatto che potesse uscire di casa liberamente per la prima volta dopo un anno e mezzo di sofferenze e di privazioni era certamente una notizia e fa parte del nostro mestiere raccontarla. Ma il modo in cui l’abbiamo fatto, le immagini che abbiamo scelto, non sono stati all’altezza di ciò che dobbiamo pretendere da noi stessi e del ruolo che l’informazione dell’ANSA deve avere. Abbiamo sbagliato e, quando succede, l’unica possibilità è ammetterlo senza girarci intorno E se abbiamo ferito la sensibilità di Silvia Romano e dei nostri lettori ce ne scusiamo”.
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27 Maggio 2020, 13:00