01 Febbraio 2017, 09:42
3 min di lettura
CATANIA – Tra le eccellenze didattiche catanesi lIstituto comprensivo XX Settembre merita senz’altro un posto di primo piano. Prova ne sia che proprio da quest’anno scolastico l’importante istituzione etnea è partner di ben 2 attività progettuali nell’ambito del Progetto Erasmus Plus K2 in partenariato con altri rinomati istituti scolastici europei. Tutto questo grazie alla lungimiranza della dirigente, Dr.ssa Maria Calì, e del copro docente della XX Settembre che hanno visto nella prospettiva multiculturale e nella rilevanza attribuita all’insegnamento della lingua Inglese e all’innovazione didattica la chiave di volta per garantire agli scolari catanesi che frequentano questo istituto quella chance in più che potrebbe aprir loro le porte per un futuro più competitivo e spendibile ai fini occupazionali.
Il primo dei due progetti il cui titolo è Getting There On Your Own, che tradotto in italiano suona più o meno, come Arrivaci da solo, ha una durata triennale e mira alla cooperazione tra istituzioni scolastiche europee per accrescerne l’innovazione e lo scambio delle buone pratiche educative. La scuola capofila di questo progetto è il Pilton Bluecoat C of E Junior School, di Barnstaple nel Regno Unito, vero e proprio punto di riferimento del sistema scolastico britannico.
Alla blasonata istituzione scolastica inglese si affiancano, oltre alla XX Settembre, gli istituti “Ceip El Penascal”, spagnolo, il “Sundsvalls Kommun”, svedese, e il “Kuloisten Koulu Raision Kaupunki”, Finlandese.
Obiettivi finali del progetto sono quelli di accrescere l’alfabetizzazione degli studenti in lingua madre e in lingua straniera attraverso un approccio imprenditoriale all’istruzione, svilupparne la creatività attraverso lo studio della letteratura comune e attraverso al condivisione di questa esperienza con gli studenti delle altre istituzioni europee al fine di imparare da e con gli altri; in ultimo ma per ciò non meno importante dei primi due obiettivi,vi è quello di sviluppare le capacità di apprendimento critico e indipendente affinché i giovanissimi studenti siano capaci di concepire idee personali e progetti legati alle proprie esperienze di apprendimento.
Il secondo progetto, anchesso di durata triennale, ha un acronimo che già da solo la dice lunga: EYE. Il nome originale per esteso, infatti, è Engaging Young Entrepreneurs, che in italiano viene tradotto come Promuovere limprenditoria giovanile. Come dire largo ai giovani!
La scuola capofila di questo progetto è l’istituto irlandese St. Brigid’s Primary School di Belfast, nel Regno Unito, cui si affiancano la XX Settembre di Catania, e gli istituti C.E.I.P. Victoria Díez, spagnolo, la scuola Szkola Podstawowa nr 2imswWojciecha, polacca, listituto Osnovna kola Glina, croato, e il Grunnskólinn á Bakkafirði, islandese.
Nel caso di questo secondo progetto le finalità condivise dalle sei istituzioni scolastiche europee partecipanti si propongono di sfruttare le capacità creative dei giovanissimi studenti per svilupparne le competenze imprenditoriali in un momento della loro vita nel quale sono maggiormente creativi e aperti a nuove opportunità. Tutto ciò fornendo agli alunni una serie di competenze indispensabili al fine di migliorare la loro futura occupabilità sviluppando in essi l’autostima e l’apprezzamento delle competenze individuali acquisite nel corso della propria vita scolastica aumentandone gli standard didattici di alfabetizzazione nella lingua madre e in matematica e migliorandone le competenze scientifiche e tecnologiche.
Naturalmente ai fini di rendere più coerenti i metodi didattici applicati nelle diverse istituzioni scolastiche europee partecipanti a questi progetti uno degli step fondamentali è l’interscambio di esperienze tra docenti. Cosa questa che si realizza mediante incontri periodici il primo dei quali si è svolto presso la britannica Pilton Bluecoat C of E Junior School di Barnstaple, in Cornovaglia, mentre il secondo si è tenuto nello scorso mese di dicembre presso la scuola irlandese St. Brigid di Belfast.
A questi due incontri hanno, naturalmente, preso parte i docenti della XX Settembre che coordinano i progetti in sede locale e che hanno avuto modo di discutere e pianificare con i colleghi europei le future azioni da intraprendere per sfruttare al meglio l’opportunità che l’Europa offre, anche, agli studenti catanesi che così facendo si aprono sempre più verso una dimensione lavorativa internazionale.
Pubblicato il
01 Febbraio 2017, 09:42