19 Gennaio 2016, 19:38
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MASCALI – Dovrà rispondere di furto e resistenza a pubblico ufficiale il 35enne pregiudicato di Piedimonte Etneo Roberto Agrippino, arrestato nel primo pomeriggio dai carabinieri di Mascali. L’uomo si è reso protagonista di un rocambolesco inseguimento tra le vie del centro ionico e attraverso una piccola strada interpoderale, che da Mascali conduce nei comuni della fascia pedemontana, dove il 35enne ha abbandonato il furgone, fuggendo a piedi attraverso le campagne limitrofe. Tutto ha avuto inizio poco prima delle 10 quando il proprietario del mezzo rubato, regolarmente parcheggiato in una via di Mascali, ha denunciato ai carabinieri il furto.
I militari dell’Arma, messisi immediatamente sulle tracce del ladro, lo hanno intercettato lungo la statale in direzione di Fiumefreddo di Sicilia. Ne è nato un inseguimento che si è concluso in una piccola via periferica. Il mezzo è stato appositamente lasciato di traverso, in mezzo alla via, per impedire il transito della pattuglia. Ma durante la disperata fuga a piedi il 35enne non si è accorto di aver perso il telefono cellulare sul furgone. Lì lo hanno rinvenuto i militari dell’Arma, riusciti così in pochi minuti a risalire all’identità del malvivente.
L’uomo, poco dopo, è stato rintracciato nella propria abitazione di Piedimonte Etneo e condotto nella caserma di Mascali. Al termine delle formalità di rito Roberto Agrippino è stato arrestato e rinchiuso in una delle celle di sicurezza della Caserma dei carabinieri di Giarre. Giovedì mattina l’uomo, assistito dal difensore di fiducia Giuseppe Testa, comparirà in tribunale, davanti al giudice Laura Benanti, per il rito direttissimo.
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19 Gennaio 2016, 19:38