22 Settembre 2014, 19:23
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CATANIA – “La vertenza del Consorzio di Bonifica 9 Catania rischia di diventare da tragedia a farsa”. La pensano così le segreterie di Flai Cgil, Fai Cisl e Filbi Uil di Catania che in una lettera indirizzata al Prefetto, al presidente della Regione, all’assessore regionale alle Risorse agricole ed alimentari e al commissario straordinario del Consorzio di Bonifica 9, sottolineano che è in atto una “contraddizione netta e palese”.
L’amministrazione straordinaria Regionale del Consorzio di Bonifica con una nota indirizzata al Direttore Generale del Consorzio di Bonifica 9 Catania (così riferisce lo stesso direttore Barbagallo), stamane da un lato avrebbe “invitato l’Ente a non sospendere nel modo più categorico l’irrigazione, e dall’altro dichiarato che avendo già previsto i fondi necessari al compimento delle giornate programmate non disporranno altre risorse per poter continuare l’attività lavorativa degli operai, così come richiesto dal Consorzio, non considerando la decurtazione del 15% delle risorse necessarie. Non vorremmo che le risorse necessarie per far funzionare il Consorzio devono essere reperite dai lavoratori”.
La contraddizione è forte, continuano le tre sigle sindacali, “poiché i dirigenti dell’assessorato sono al corrente, e ancor più il commissario straordinario, che non sarà possibile proseguire l’attività dell’ente, dato che ad oggi già il 90 % degli stagionali catanesi, (130 su 150) hanno concluso il contratto di lavoro il 19/09/2014. La lotta sindacale sin qui portata avanti, oltre a rivendicare il prolungamento delle giornate, puntava a garantire l’efficienza dell’ente e quindi il prolungamento della campagna irrigua, a salvaguardia dell’agricoltura catanese, ennese, siracusana e calatina.
Oggi purtroppo rileviamo un comportamento evasivo di coloro che hanno la responsabilità gestionale ed il governo del Consorzio di Bonifica 9 Catania. Non si possono più prendere in giro i lavoratori, gli agricoltori, ed è per tale motivo che auspichiamo che arrivino al più presto risposte serie, dall’interlocuzione già avviata con il Presidente della Regione, che ha dimostrato di voler capire e affrontare le problematiche in corso, per la risoluzione della vertenza, non fosse altro per garantire i servizi all’utenza e hai cittadini siciliani. In assenza di risposte, continueranno le iniziative di lotta sindacale, a cui seguiranno inoltre azioni legali e giudiziarie, per far emergere le responsabilità della gestione dissennata dei Consorzi in Sicilia”.
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22 Settembre 2014, 19:23