16 Luglio 2024, 11:35
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PALERMO – All’indomani del Festino, il sindaco Roberto Lagalla è stato ospite nella redazione di LiveSicilia.it, per un’intervista con il direttore responsabile, Roberto Puglisi. La chiacchierata è disponibile nel video realizzato da Moreno Geraci: ecco alcuni tra i punti salienti.
“Credo che ogni sindaco tema abbastanza la prova del Carro – ha detto Roberto Lagalla -. È un fatto intuibile, il re è nudo e si espone al giudizio della folla che, spesso, è motivata da percezioni. C’è una inevitabile tensione che si scioglie subito dopo e da quel momento in poi fa godere la festa”.
“La discomusic? Me ne hanno parlato, ma è stato un breve interludio, non avevamo la minuta informazione di ciò che sarebbe stato fatto da chi aveva delle funzioni di contorno. Faceva parte di un apparato scenico che, forse, qualcuno ha pensato fosse ridondante. Non credo che questo tolga all’impostazione generale di un Festino che aveva l’intenzione, e credo sia riuscito, di sottolineare il 400° anno”.
“Il monito dell’Arcivescovo, lo conoscevamo e lo condividiamo. Serve intervenire su quelle aree di crisi come il sociale e il consumo degli stupefacenti, cosa che il Comune sta facendo avendo investito tramite l’assessorato alle attività sociali”.
“Sono davvero tante le emergenze, le conosciamo tutti. Abbiamo potuto riavere correttezza finanziaria solo da qualche mese. Abbiamo impiegato oltre un anno e mezzo a rimettere in sesto i conti. Ora pensiamo di dare gradualmente risposte ai cittadini, partendo dalla riasfaltatura delle strade abbandonate da un decennio”.
“Abbiamo risolto il problema del cimitero anche grazie al commissariamento straordinario, è stato risolto il problema del ponte Corleone che a breve vedrà l’avvio dei lavori per il raddoppio, stiamo lavorando per il ponte Oreto”.
“Stiamo pensando di ridare forze ad un corpo, come quello della Rap, defedato, dove da anni mancano mezzi e personale, con contorte manovre”.
“Non è il Comune che deve assumere le decisioni sull’ordine pubblico che ha, comunque, tramite la polizia municipale un compito di supporto. Quanto abbiamo fatto non è poco, abbiamo messo in campo una rete di telerilevamento attraverso telecamere che saranno implementate. Stiamo lavorando anche sull’incremento dell’organico della polizia municipale e dei mezzi stessi”.
“Il futuro di Marco Betta alla guida del Teatro Massimo non lo porrei sul piano delle scommesse o sulle prove di forza, io parlo per il Comune di Palermo cogliendo una sensibilità particolarmente diffusa e percepita che ha riconosciuta meriti a chi ha lavorato in una situazione difficile”.
“Conosco il presidente Schifani da tantissimi anni, il nostro rapporto è sempre stato di stima reciproca. Chiaramente esistono delle necessità dettate dalle posizioni istituzionali e di interessi territoriali. Questo non porta alla compromissione del rapporto personale. Credo che ci sono, come in tutte le vicende istituzionali, dei momenti nei quali ci si può trovare in posizioni diverse”.
“Non so quale possa essere il mio futuro, ma voglio spendermi a favore e alla crescita di questa città. Riuscirci sarebbe uno straordinario risultato. Mi auguro di vedere, nel 2025, una Palermo migliore di quest’anno. Percepisco che nei palermitani c’è attesa e speranza”.
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16 Luglio 2024, 11:35
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