05 Maggio 2022, 20:01
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PALERMO – “Il valore della ritrovata unità del centrodestra, che abbiamo raggiunto a Palermo in vista delle elezioni comunali, mi sembra un ottimo punto d’inizio, una buona base e credo che ci sia tutta la volontà di trovare questa unità anche per le prossime scadenze elettorali, a partire dalle regionali con un nome condiviso per la presidenza della Regione Siciliana. Personalmente credo si debba partire dall’uscente, se non fosse così bisognerebbe spiegare perché non dovrebbe essere ricandidato”. Lo dice all’ANSA il professore Roberto Lagalla, ex assessore regionale all’istruzione ed ex rettore dell’Università di Palermo, candidato a sindaco di Palermo del centrodestra unito che in una lista civica a suo sostegno potrà contare anche sull’apporto dei candidati di Italia Viva. Sono stati giorni frenetici quelli appena passati ma finalmente nella notte tra martedì e mercoledì, è stato raggiunto l’accordo con il ritiro di Francesco Cascio, che era stato schierato dall’asse Forza Italia-Lega, e dell’autonomista Totò Lentini. Ieri il governatore Nello Musumeci si è detto “felicissimo” dell’intesa raggiunta.
“Rinnovo i ringraziamenti al presidente che credo abbia espresso la sua soddisfazione per la ritrovata unità del centrodestra”. Sulla candidatura di Lagalla sono piovute le critiche da parte del candidato dell’area progressista Franco Miceli (Pd, M5s, Sinistra civica ecologista e movimenti civici) che lo ha accusato di essere sostenuto da Marcello Dell’Utri e Totò Cuffaro, ma il professore replica: “È vergognoso il comportamento di chi specula su queste cose, provo tanta pena per loro perché si tratta di una macchina del fango attivata da chi ha davvero pochi argomenti. Su Dell’Utri sono state valutazioni avvenute nell’ambito di un dibattito tutto interno a Forza Italia, mentre su Cuffaro ricordo che sono stato suo assessore, esiste un antico rapporto personale, è un uomo che ha sbagliato e che ha pagato il suo conto con la giustizia. La Dc Nuova è stata ammessa alle elezioni, ma in tanti già dimenticano che era stata anche ricercata dalla sinistra per un eventuale accordo”.
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05 Maggio 2022, 20:01