L’aggressione e le intimidazioni: “E’ un rischio continuo” VIDEO

L’aggressione e le intimidazioni: “E’ un rischio continuo” VIDEO

Abbiamo incontrato il Direttore della Motorizzazione civile di Catania, Marco Anfuso. Persino il conseguimento di una patente diventa occasione di tensioni e atteggiamenti inqualificabili da parte di chi non supera l'esame. La missiva al Prefetto.

CATANIA. La questione è seria. Tremendamente seria. E quello lanciato dal Direttore della Motorizzazione civile di Catania, Marco Anfuso, è tutto men che meno un appello o uno sfogo.
Il suo è un grido d’allarme che definisce (e chiarisce) i contorni di una vicenda che, incredibilmente in sordina e tra le pieghe affollate delle cronache quotidiane, rischia di divenire una inaccettabile prassi di malcostume.

L’antefatto

Circa un mese e mezzo fa, raccontavamo come durante lo svolgimento degli esami pratici di guida dei motoveicoli si sia presentato il genitore di un esaminando precedentemente bocciato, che ha finito con lo sferrare un colpo al volto di un esaminatore, finito a terra.
Padre e figlio, poi, hanno tentato di percuotere con dei caschi lo stesso lavoratore caduto ed il collega che al contempo si era avvicinato.
L’intervento delle Forze dell’ordine è servito a sedare gli animi: ma non ha eliminato affatto una recrudescenza, negli atteggiamenti e nei fatti, che da tempo si vive in Motorizzazione.
Di recente, ulteriori intimidazioni, anche e soprattutto a mezzo social, non sono mancate. Anzi.

Le parole del Direttore Anfuso

Ho sentito il dovere di scrivere anche al Prefetto perchè la situazione sta divenendo pericolosa e allarmante. Abbiamo bisogno che le autorità  preposte e la cittadinanza, esprimessero una ferma condanna per quanto sta accadendo.
Noi siamo qui a lavorare nel modo più dignitoso possibile e non è contemplato da nessun contratto e da nessuna legge che per svolgere il nostro lavoro e tornare a casa corriamo il rischio di essere aggrediti.
Non è possibile.
Spero che il Prefetto in qualche modo possa intervenire per poter essere restituita un minimo di serenità
”.

Una situazione insostenibile

Vi raccontiamo tutto nell’intervista video. Per una faccenda che non può minimamente essere sottovalutata o, peggio, derubricata alla voce “ormai è prassi”.
Così come accade per tante altre ferite aperte nella ridda quotidiana di notizie lette per passare immediatamente alla prossima.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI